L’Autorità Garante dell Concorrenza e del Mercato – meglio nota come AGCM – ha multato l’ennesimo operatore telefonico per pratiche ai danni degli utenti. Questa volta la multa è toccata all’operatore rosso per aver ridotto il periodo di rinnovo degli abbonamenti a 28 giorni sia per le utenze fisse che per quelle mobile.
“L’Autorità ha rilevato che l’imposizione unilaterale del passaggio da 30 a 28 giorni del periodo di rinnovo ha comportato un aggravio economico per tutti i clienti.”
Una pratica aggressiva che limita la libertà di scelta dell’utente per il recesso o le modifiche da apportare al contratto.
“Le pratiche sono state dunque ritenute aggressive in quanto idonee a limitare la libertà di scelta rispetto all’esercizio del diritto di recesso dal contratto da parte di quei consumatori che non intendevano accettare le modifiche predisposte unilateralmente dalla società – diritto riconosciuto dalle norme di settore quale specifica tutela per il cliente a fronte di una variazione contrattuale imposta dall’altro contraente.”
Vodafone inoltre è stato accusato di chiedere agli utenti pagamenti imprevisti – in un unica soluzione – per dispositivi e apparecchiature in caso di recesso. Per questo secondo caso d’accusa l’AGCM ha solo diffidato l’operatore, che avrà 90 giorni per mettere fine a tale soluzione con un’altra alternativa.
Cosa ne pensate di questi operatori che modificano i contratti spesso senza avvisare gli utenti? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti o sulle pagine social di Spazio iTech