Con il lancio di Xiaomi Mi MIX, l’azienda cinese ha un po’ rivoluzionato il mondo della telefonia, introducendo un nuovo termine, ovvero “full screen“. Tuttavia, i modelli di seconda generazione, ovvero Mi MIX 2 e Mi MIX 2S, sono stati si ottime evoluzioni del precedente modello, ma non hanno di certo fatto gridare al miracolo. Sembra che con il rilascio di Xiaomi Mi MIX 3, le cose miglioreranno, grazie all’ennesima riduzione delle cornici, già abbastanza ridotte sugli attuali modelli.
Tutti e tre gli smartphone Xiaomi Mi MIX hanno pressochè lo stesso design senza cornice. Xiaomi utilizza tecnologie innovative, come un driver in ceramica piezoelettrico e un sensore di prossimità ad ultrasuoni. Inoltre, il Mi MIX di seconda generazione ha adottato tre approcci innovativi, tra cui un micro modulo per la fotocamera frontale, tecnologia di packaging flessibile COF (Chip-on-Film) e un programma di sintonizzazione attiva dell’antenna per migliorare la qualità delle chiamate. Questa trittico consente al produttore di ridurre le dimensioni del telefono del 12%. Tuttavia, è rimasto da limare il bordo inferiore, dove troviamo la fotocamera frontale.
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Al momento sono due smartphone che hanno risolto il problema relativo al sensore della fotocamera anteriore. Ovviamente parliamo del VIVO NEX, che utilizza un approccio pop-up per le fotocamera e OPPO Find X, che utilizza una struttura mobile che contiene tutti i sensori.
Per quanto riguarda Xiaomi Mi MIX 3, dai render trapelati, sappiamo che offrirà un design a schermo intero. Ciò significa che il produttore ha fatto qualcosa per risolvere il problema dei sensori. I render pubblicati di recente mostrano che verranno ristretti i bordi sui lati, e nella parte superiore e inferiore.
Inoltre, Xiaomi Mi MIX 3 utilizzerà un modello di fotocamera frontale pop-up identico a quello del NEX. Uno dei fan di Mi ha anche rivelato che Xiaomi aveva fatto domanda per un brevetto simile nel 2015. quindi ci sono tutte le ragioni per pensare che il prossimo smartphone userà qualcosa del genere.