Windows S come Windows phone?…. Forse no
Partiamo dal principio
Come sappiamo Microsfoft, con il lancio del Surface laptop, ha ormai ufficializzato Windows S e durante il Computex vi sono state una serie di dimostrazioni su quelle che sono le caratteristiche del “nuovo” sistema operativo di Mircosoft, il quale sarà montato sui modelli di fascia top e di fascia bassa.
In sostanza si tratta di una versione di Windows 10 essenziale sulla quale possono girare solo le applicazioni presenti nello Store ufficiale .
Questo cosa comporta ?
La vera grande rinuncia che si ha con Windows S è quella relativa ai file .exe ovvero tutte quelle app che di solito andiamo a scaricare dal web.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi sono molteplici, maggior leggerezza del sistema e una migliore fluidità generale dato che tutto ciò che sarà presente all’interno del dispositivo è “certificato” da Microsoft.
Windows S dunque è un sistema che potrebbe risultare utile per gli studenti che utilizzano il pc per fare ricerche in rete, scrivere appunti all’università e magari sfruttare le app presenti nello store ufficiale per qualche sessione sporadica di gioco.
Dunque questo sistema operativo non ha nulla a che vedere con Windows 10, proprio perché è pensato per essere essenziale e soddisfare l’utente che necessita solo di quanto citato prima.
Microsoft infatti con Windows S punta a sfidare i Chromebook.
Qui ritorniamo alla domanda iniziale ovvero: Windows S finirà come Windows phone?
La risposta ce la darà solo il tempo, tuttavia il tracollo di Windows nel settore mobile come sappiamo è dovuto alla mancata rapidità da parte di Microsoft nell’adattarsi alla nuova era degli smartphone, lanciata da Google e Apple.
In questo caso però le cose sono diverse; l’azienda di Redmond è pronta: ha un OS funzionante e deve lavorare solo sul far crescere il suo store.
Inoltre anche se presente da più tempo nel settore, Goolge con i suoi Chromebook non ha mai sfondato del tutto e le app, introdotte da poco in chrome os, mancano ancora di stabilità.
Altro vantaggio che ha Microsoft è quello che l’utente, anche in seguito all’acquisto, potrà, con l’acquisto di una licenza, cambiare Windows S in Windows 10 il quale gli offrirà un servizio molto più completo.
Dunque la partita è aperta e questa volta sia Google che Microsoft partono dallo stesso punto.
Come potrà sfondare se nello store ci sono poche app e anche fatte male? almeno alcuni chromebook hanno anche il Google Play Store e quindi hanno accesso ad un parco app decente. L’unica cosa apprezzabile è la possibilità in qualunque momento di trasformare la licenza da S a 10.
io ci uso autocad e Photoshop e sono come le classiche applicazioni, che alcune siano scadenti ok, ma dire sempre poche app e fatte male è disinformazione e basta.
Non si tratta di disinformazione, io uso Windows 10 quotidianamente e lo store è piuttosto scadente. Ovviamente qualcosa si salva, ma qui parliamo di un sistema basato solo su queste app e per me non sono sufficienti
Ciao Carlo, infatti Microsoft deve spingere e migliorare sul parco app. Ma a differenza di android, chrome os non è così diffuso e le sue app non sono ben ottimizzate, per questo Microsoft non deve inseguire ed ha, sperando che lo faccia, tutto il tempo per migliorare il suo store.
Eh quello si, solo che ho paura che finisca come Windows Phone, tante promesse e poi nulla. Speriamo che Microsoft questa volta faccia un buon lavoro