TIM | Dettagli ancora da chiarire per il Modem Libero

Dal 1 dicembre l’operatore italiano TIM permetterà ai propri utenti di scegliere liberamente il modem per collegarsi alla reta fissa. Con un mese di anticipo dunque l’operatore si adegua alla delibera AGCom n. 348/18/CONS, ufficiosamente denominata “Modem Libero”.

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Nonostante il comunicato stampa relativo a tale notizia, molti dettagli restano ancora da chiarire. Stando al comunicato stampa l’utente dovrà ” tenere presente la necessità di utilizzare apparati con caratteristiche tecniche adeguate alla corretta fruizione dei servizi”, ma analizzando le Condizioni Generali di Abbonamento e di Contratto risulta che:

• per gli abbonamenti ADSL – In caso di attivazione del Servizio con una specifica Offerta basata su tecnologia ADSL2+ è necessario per garantire un corretto funzionamento del Servizio l’utilizzo di un dispositivo modem compatibile [articolo 9 del contratto] 
• per gli abbonamenti basati su fibra (FTTH, FTTC, FTTE) – è necessaria l’installazione presso la sede del Cliente di un modem fornito da TIM e connesso alla linea VDSL2/Fibra ottica [Articolo 3 del contratto]

Il contratto per la Fibra è stato aggiornato a novembre 2018. Possibile che l’operatore si sia dimenticato di aggiornare questo dettaglio a differenza del contratto per ADSL, oppure la questione “Modem Libero” non riguarda gli abbanomenti basati su Fibra?

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TIM  dovrà chiarire anche come intende procedere con gli utenti che sono stati obbligati ad utilizzare il loro modem. In questo caso TIM modificherà il contratto gratuitamente o punterà alla terminazione del contratto senza oneri?

Tante sono le domande a cui TIM dovrà rispondere in modo più chiaro. Voi cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra opinione qui sotto nei commenti o sulle pagine social di Spazio iTech.