Sony precursore delle tecnologie più avanzate nel gaming, sembra stia lavorando al PSVR2. Ormai non manca molto alla rivoluzione della realtà virtuale. Più di recente, alcuni dei principali sostenitori investiti in questa tecnologia di nuova generazione hanno iniziato a ritirarsi, almeno per il momento. Tutto ciò ha suggerito solo una cosa: siamo ancora molto più lontani dal fatto che la VR sia mainstream. Il futuro promesso, che molti anni fa sembrava proprio dietro l’angolo, non è ancora arrivato.
Ribadendo questo, l’amministratore delegato di PlayStation Jim Ryan il mese scorso ha dichiarato in un’intervista che “siamo a più di pochi minuti dal futuro della realtà virtuale”. Ma “ad un certo punto in futuro, la realtà virtuale rappresenterà una componente significativa dell’intrattenimento interattivo”.
Sembra che Sony stia davvero lavorando su cuffie VR e AR (realtà aumentata) per il futuro. Un brevetto scoperto di recente mostra come l’azienda giapponese intende migliorare e affinare questa tecnologia di nuova generazione.
Sony PSVR2: descrizione del brevetto
Secondo la documentazione del brevetto, Sony sta cercando di introdurre una tecnologia che garantisca che l’utente indossi correttamente le cuffie. Sony vuole portare le cose al livello successivo posizionando più sensori distribuiti sull’intero auricolare, garantendo un migliore rilevamento della posizione.
Ci sono sensori di pressione, un sensore di movimento, un sensore di accelerazione, diodi a emissione di luce (LED) e generatori di feedback tattile. Poiché le cuffie VR vengono generalmente indossate per un periodo di tempo più lungo, il comfort degli utenti è fondamentale. Con più sensori di pressione, Sony sta cercando di distribuire la pressione in modo uniforme. Un adattamento corretto garantirebbe anche un tracciamento accurato dei dati.
Sony può anche scegliere di utilizzare una fotocamera e il riconoscimento delle immagini per rilevare se il dispositivo si adatta correttamente. L’azienda può dotare il dispositivo di diversi tipi di telecamere, inclusa una termocamera. La documentazione del brevetto non descrive in dettaglio lo scopo dei LED e dei generatori di feedback tattile. Sony dice che lo rivelerà “presto”.
Forse questi avviserebbero l’utente di una scarsa vestibilità attraverso indicatori luminosi e vibrazioni. Il dispositivo probabilmente visualizzerà anche tali informazioni sullo schermo e tramite la voce attraverso gli altoparlanti integrati.
Inoltre, il dispositivo consentirebbe agli utenti di creare un profilo per se stessi. Possono scegliere se sono calvi o hanno una testa grande o piccola con i capelli. C’è anche una manopola girevole sul retro dell’auricolare per stringere o allentare l’archetto.
Questo potrebbe essere il Sony PSVR 2
Sony ha depositato questo brevetto intitolato “Rilevamento della pressione per identificare l’idoneità e il comfort delle cuffie per realtà virtuale” presso l’USPTO (US Patent and Trademark Office) degli Stati Uniti nel settembre 2016. Il brevetto è stato concesso e pubblicato il 24 novembre 2020.
Gli schizzi di brevetto mostrano due diversi design: un visore VR mentre l’altro sembra occhiali AR. Tuttavia, è un brevetto di utilità e non un brevetto di design. Ciò significa essenzialmente che il brevetto copre la tecnologia descritta e non il design del dispositivo. Quindi Sony può ancora optare per qualche altro design. E con ogni modello diverso, il posizionamento dei sensori varierebbe. Tuttavia, il concetto rimane lo stesso.
Sony ha già un auricolare PlayStation VR (PSVR) lanciato nel 2016 per PlayStation 4 (PS4). E mentre la società ha recentemente lanciato la tanto attesa PS5, è arrivata senza il proprio PSVR. Invece, Sony ha reso il modello esistente compatibile con la nuova console, sebbene sia necessario un adattatore speciale per far funzionare la fotocamera PS4 con esso.
L’azienda fornisce gratuitamente questo adattatore per PlayStation Camera ai clienti idonei. Quindi elimina essenzialmente la necessità di un nuovo PSVR2 per godersi i giochi VR su PS5.