Il presunto Samsung Galaxy P30 è appena stato certificato dall’ente di certificazione TENAA in Cina e finalmente vediamo come appare. Tuttavia, una delle caratteristiche per cui aveva subito attirato l’attenzione del web, ovvero per il sensore di impronte digitali nel display, viene subito smentita, dato che è presente sul retro.
L’elenco del TENAA mostra un dispositivo dal design non molto accattivante, e abbastanza diverso dal resto della gamma Galaxy. Il device sarà dotato di un display da 5,9 pollici di tipo IPS LCD (stranamente non AMOLED) e una batteria da 3300 mAh che alimenterà il tutto. Come già anticipato, le foto rivelano anche la presenza di un lettore di impronte digitali montato posteriormente, anzi a display, e una configurazione doppia della fotocamera sul retro. Le dimensioni sono pari a 156,4 mm di altezza, 76,4 mm di larghezza e 8,39 mm di spessore. Apparentemente, questo non sarà lo smartphone che in precedenza si pensava avesse l’impronta digitale in-display, ma sembra un concorrenti dei vari smartphone di fascia bassa in Cina.
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Probabilmente il device con sensore di impronte digitali in-display potrebbe essere la versione Plus del Galaxy P30, che dovrebbe essere presentato insieme a questo dispositivo, anche se gli ultimi rumor smentiscono anche questa ultima ipotesi, andando a paragonare la gamma Galaxy P a quella Pocophone di Xiaomi.
Purtroppo la certificazione del TENAA non rivela ulteriori informazioni circa la scheda tecnica del device, ma non mancheremo di aggiornare l’articolo non appena l’ente avrà rilasciato maggiori informazioni a riguardo.
Cosa ne pensate della strategia di Samsung di realizzare una nuova gamma di smartphone apparentemente solo destinata al mercato cinese? Riuscirà a scalzare in questo modo il predominio di Xiaomi? Fateci sapere cosa ne pensate a riguardo tramite un commento qui sotto o attraverso i nostri canali social.