Come ben saprete, Samsung sta avendo parecchi problemi con Bixby. Probabilmente questa è la motivazione dell’acquisizione di una startup greca impegnata a sviluppare soluzioni per la sintesi vocale.
Si tratta di Innoetics che ha messo a punto tecnologie per il text-to-speech ed il voice-to-speech. La piccola azienda greca, sino ad ora, ha operato fornendo principalmente servizi B2B utilizzando un complesso di API sviluppate in prima persona. Tali servizi sono interrotti a seguito della recente acquisizione.
La startup era nata come spin off del Centro di Innovazione e Ricerca di Atene, che include un dipartimento specializzato nell’analisi del linguaggio. Il team attuale non di disperderà, perché Samsung prevede di utilizzare la startup come una sussidiaria, senza alterare la struttura del personale.
Un dettaglio che lascia ben sperare per il futuro di Bixby è che i servizi forniti da Innoetics non supportano una sola lingua, ma ben 19, comprendenti inglese, greco, tedesco e diversi dialetti Hindi. Perciò si può ipotizzare che l’acquisizione di Innoetics contribuirà ad accelerare lo sviluppo di Bixby.