Quet’anno come non mai, la differenza fra i due modelli di Note appartenenti alla famiglia 20 è marcatissima. Scopriamo però insieme oggi, in questa recensione scritta a lato della nostra prova video presente sul nostro canale Youtube, se la minor richiesta ecnomica comporta troppe rinunce in questo Samsung Galaxy Note 20. Buona lettura a tutti!
RECENSIONE Samsung Galaxy Note 20
Materiali & Touch and Feel
La prima rinuncia che salta all’occhio, o sarebbe meglio dire se si sentre per le mani, è nei materiali scelti da Samsung per il retro di questo Note 20. La strada intrapresa dal produttore infatti è quella del policarbonato, in sostituzione del vetro più pregiato che viene lasciato come eslcusiva della variante Ultra. Molti hanno gridato allo scandalo per questa scelta, e forse in relazione al prezzo di listino ufficiale non hanno tutti i torti. Superando però quello che reputo per lo più un blocco psicologico, si possono cogliere anche dei vantaggi da questa scelta. Le imrpinte infatti non saranno un problema con questa finitura opaca, ed il peso risulterà più contenuto che se si fosse utilizzati il vetro. Per i bordi invete solita scelta in metallo, con finitura spazzolata che mi è piaciuta veramente tantissimo. Sul frontale l’ormai solito design degli smartphone Samsung, con foro centrale superiore e cornici ridotte al minimo. In realtà però sia per la fotocamera che per i bordi, il lavoro di massima ottimizzazione degli spazi è stato limitato alla variante Ultra. insomma un bello smartphone, ma non il più premium presente su piazza.
Display
Anhe per il comparto display samsung ha optato per una serie di rinunce, che potrebbero lasciara con l’amaro in bocca gli utenti. Diciamo subito la più scomoda per gli utenti, ovvero l’assenza dei 90 o 120 Hz di refresh rate del display. Io non mi stancherò mai di dirlo e qui lo ripeto, non fossilizzatevi su questo dato. Da solo non in grado di definire la qualità o meno di un pannello e questa ne è l’ennesima prova. Si tratta infatti del solito pannello fra i migliori sul mercato realizzato da Samsung stessa, in tecnologia super amoled, diagonale da 6.7″ in risoluzione full hd plus. Anche qui quindi una scleta conservativa rispetto alla variante Ultra, dotata di diagonale ancora maggiore e risoluzione sulla carta superiore stando ai numeri. Alla prova dei fatti però non posso che promuovere questo display come uno dei più piacevoli da usare secondo me su di uno smartphone a fine 2020.
Camera
Che Samsung abbia fatto delle scelte conservative inquesto Note 20 rispetto al suo fratello maggiore vi sarà ormai dato certo arrivati a questo punto della recensione. Ecco quindi come anche l’ambit camera risulti meno ambizioso rispetto alle varianti ultra prorpio di Note 20 ma anche di S20. In realtà però la qualità degli scatti, un pò come la qualità del pannello, è la solita ed altissima alla quale Samsung ci ha abituato. Se però in ambito display le limitazioni non le ho giudicate così gravi, in ambito fotografico forse è dove anche io inizio a storcere un pò il naso. Visto il prezzo di listino ufficiale, penso sia necessario motivare l’esborso con delle funzionalità camera più professionali, visto la grande attenzione del mercato e degli utenti proprio per questo aspetto specifico all’interno degli smartphone di utima generazione.
Audio
Audio stereo a bordo di questo smartphone Samsung Galaxy Note 20. Suono alto e piacevole, con in abbinata anche un’ottima sensazione provocata dalla vibrazione e dal feedback dedicato durante l’uso del telefono. Ben così
Processore RAM ROM
Nella recensione di Samsung Galaxy S20 FE ho provato a dimostrarvi e spiegarvi come la semplice adozione di un processore Snapdragon non fosse da sola in grado di far svoltare lo smartphone. In questo caso ci troviamo ancora una volta davanti ad un cellulare smaung dotato di processore Exynos. Il tanto odiato exynos ormai potrei dire, visti i commenti degli utenti. La verità secondo me, ed andatevi anche a recuperare le mie recensioni di quest’anno dei vari smartphone Samsung che ho provato, è che le differenze in ambito potenza con gli snapdragon sono ormai azzerate. Rimane una lieve gestione energetica a favore dei processori Qualcomm, ma secondo me in questo caso ben pareggiata dalle scelte più conservative legate al display di questo Note 20. Sia chiaro, non è un battery phone, con le sue circa 5H di display acceso quotidiane, ma non è neanche un disastro come tanti, vorrebbero dipingere.
Software
Forse buona parte della mancanza di autonomia infatti a volte può essere ricondotta al software. Una One UI che abbiamo ormai imparato a conoscere bene, e che qui si amplia delle funzioni dedicate proprio al pennino, la vera star indiscussa della serie Note. Oltre infatti quindi al classico set di importazioni e personalizzazioni legate al empre più vasto ecosistema Samsung, qui le varie opzioni legate all’uso della S-Pen la fanno da padrona. Di base comunque nessun rallentamento da segnalare, con coloro che dicono che gli smartphone Samsung siano lenti e laggosi forse rimasti ai tempi di S5. Forse una delle migliori interfacce in ambito smarphone Android, di sicuro la prima per completezza. Se cercate un device pronto all’uso con già tutto a portata di mano, probabilmente la scelta giusta da fare
Bateria
In realtà nel corso di questa recensione vi ho già spoilerato i dati di autonomia di questo Note 20. Ve li ripeto comunque, indicandovi come in circa 5 H il dato di utlilizzo del display nelle varie giornate di test che ho condotto. Sono conscio che non si tratti di un dato così elevato, così come della presenza all’interno del mercato di device che restituiscono autonomie ben più importanti. Tirando le somme però fra potenzialità hardware di questo Note e la sua autonomia, per me è comunque uno smartphone promosso.
Prezzo
Anche per questo Note 20 siamo arrivati alle considerazioni finali. Il prezzo di listino è ormai un lontano ricordo, con le ultime offerte attuali, complice anche il periodo del black friday, che lo collocano sotto ai 700 euro anche in catene di eletrtroniche fisiche, oltre ad Amazon ed altri store virtuali. Il ragionametno su questo Note 20 non è facile, e forse più che compararlo con la sua variante Ultra, che non si è svalutata così tanto in relativo, è giusto fare un pensiero con il precedente Note 10 plus. Se cercate uno smartphone più premium al tatto infatti, e dotato sotto certi versi di una scheda tecnica più pompata, forse non è errato acquistare il device del 2019, ora a prezzi ancora più convenienti. Se venite invece da un Note precedente allla serie 10, le miglirie lato S Pen ed un anno comunque di supporto extra, al prezzo attuale scondo me me lo fanno comunque consigliare. Buon Shopping a tutti!