Moto G6 Plus è il nuovo mid-level di Motorola, un prodotto che fin dal primo contatto soddisfa per qualità e funzionalità. Un best-buy? Scopriamolo in questa recensione
Partendo da un elemento chiave di questo dispositivo, il design e i materiali sono il primo fattore di soddisfazione di Moto G6 Plus. Il retro è interamente in vetro, curvato sui bordi, con una finitura di colore che offre dei riflessi molto piacevoli. La scocca è invece in alluminio lucido. Al tatto la sensazione di premiumness c’è tutta, anche più che in alcuni dispositivi TOP gamma e inoltre, nonostante il vetro sul retro, il grip è molto buono. In ogni caso, per non avere dubbi, in confezione è presente una sottile cover in TPU trasparente.
Per quanto riguarda la conformazione, sul lato destro abbiamo tutti i tasti, con quella accensione che ha una comoda zigrinatura che ne facilita l’individuazione. Il lato sinistro è invece completamente pulito. Superiormente troviamo il carrellino per la dual SIM e l’espansione di memoria, mentre sotto l’ingresso per il jack audio e la USB type-C.
Sul frontale, oltre alla fotocamera e l’altoparlante di chiamata e di sistema, troviamo il flash LED e il lettore di impronte digitali che funge anche da tasto multi-funzione. Sul retro, all’interno di una sezione circolare in rilievo, troviamo la doppia fotocamera supportata da un flash LED dual-tone.
Dal punto di vista del display, ci troviamo di fronte un ottimo IPS da 5.9” in formato 18:9 fullHD. Pur non essendo un OLED, i neri sono ottimi e i colori, oltre ad essere ben bilanciati, sono anche ben contrastati. Inoltre, cosa a mio avviso non da poco, Moto G6 Plus non ha ceduto alla moda del notch, quindi nessuna appendice strana va a tagliare il display.
Lato hardware questo Motorola Moto G6 Plus è spinto da un processore Qualcomm Snapdragon 630, affiancato da 4GB di RAM e 64GB di ROM espandibile, con una batteria è 3200mAh. Le fotocamere sono da 12MP f/1.7 e 5MP f/2.2 sul retro, mentre 8MP f/2.2 sul frontale. Lato connettività il dispositivo è ovviamente LTE, con wi-fi dual band, Bluetooth 5.0, NFC e persino la Radio FM.
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Dal punto di vista software, Motorola non abbandona il suo approccio, che da possessore di Pixel non posso che amare. La versione di Android Oreo montata è praticamente la stessa che si potrebbe trovare su uno smartphone Google, con delle aggiunte che non vanno però a modificare niente, ma solamente ad aggiungere grazie all’applicazione Moto. Come sempre non posso che elogiare Moto Display che, a mio avviso, risulta la migliore implementazione di display always-on.
Molto comode nell’utilizzo di tutti i giorni anche le varie gesture per attivare app e funzioni, ma soprattutto la presenza del lettore di impronte sul frontale. Questo, come classico di Motorola, può anche essere utilizzato in sostituzione della barra di navigazione a display, sfruttando l’interazione tramite pressione e swipe. Anche lo sblocco con il volto funziona bene e, anche se non è altro che quello standard di Android, vi è l’aggiunta del superamento della schermata di sblocco senza ulteriori interazioni, cosa assente sui Pixel. Poco riuscito è per il momento l’assistente vocale di Motorola, troppo macchinoso e poco funzionale. Con Google Assistant disponibile, ha poco senso di esistere.
Per quanto riguarda le performance, pollice in su per questo Moto G6 Plus. Non mi stancherò mai di dire che lo Snapdragon della serie 600 offre sempre prestazioni solide e soddisfacenti. Se a questo ci si aggiunge anche un software stock, il risultato non può che essere un’interazione sempre fluida e reattiva nel passaggio tra le app. Ovviamente nell’apertura dei programmi non è un fulmine con i TOP, ma non ci si aspetta neanche che lo sia. L’esperienza multimediale è buona, con giochi che una volta aperti girano perfettamente. Ottimo il fatto che lo speaker sia frontale e abbastanza potente, peccato però che sia un po’ scarico di bassi nonostante l’ottimizzazione Dolby.
La batteria da 3200mAh abbinata al software leggero e ad un processore non troppo energivoro, permette di arrivare a sera dopo una giornata di stress del telefono con ancora almeno un 20-25% di batteria residua. Con un utilizzo più blando si riesce ovviamente a superare la giornata piena, ma non abbastanza da raggiungere le due giornate piene.
Lato fotografico, il risultato è ottimo. La definizione degli scatti è ottima, come anche il bilanciamento dei colori. Grazie all’apertura f/1.7 si riescono ad ottenere anche buoni scatti con scarsa luminosità. La seconda Cam posteriore è invece utile solo alla funzione ritratto e cambio sfondo, senza però ottenere risultati eccelsi. Anche quella anteriore non si comporta male, beneficiando sicuramente del flash nelle situazioni buie. I video rispecchiano a pieno le medesime sensazioni delle foto. Sono ottimi per qualità, fluidità e gestione di messa a fuoco ed esposizione. Peccato per la stabilizzazione che sarebbe stato veramente un coronamento di una fotocamera ben riuscita.
Un gran lavoro di Motorola con questo Moto G6 Plus
Volendo concludere, Moto G6 Plus è uno smartphone che mi ha soddisfatto prima alla vista per la sensazione di premiumness che da, ma poi anche nell’utilizzo, grazie alla solidità nelle performance e al software stock con le feature Moto. Ovviamente il prezzo di poco sotto i 300€ è abbastanza superiore ad altri medio gamma cinesi che sotto molti aspetti si avvicinano. Bisogna però ammettere che raramente (se non mai) sono stato così soddisfatto dalla fotocamera di un medio gamma. Se quindi state cercando un acquisto sotto i 300€ e per voi la fotocamera è importante, forse questo Moto G6 Plus è lo smartphone da prendere.