Come appassionati di tecnologia viviamo ogni giorno con felicità gli annunci di nuovi prodotti e le relative anticipazioni. Attendiamo tutti con ansia le nuove implementazioni hardware e siamo pronti a pensionare i nostri dispositivi in favore delle nuove generazioni. Questo clima di continua e costante euforia per “il nuovo” nasconde però un’ombra di criticità per l’ambiente. Come abbiamo già provato a spiegare sulle nostre pagine, gli effetti che la produzione tech ha sul mondo non è più trascurabile. Le aziende sono a conoscenza della necessità di intervenire, senza poter procrastinare. Oggi è il momento di LG, leader dell’innovazione e dei prodotti tech, dimotrarci il suo piano per l’ambiente. Scopiramolo insieme!
RIDURRE LE EMISSIONI PER L’AMBIENTE
In linea con la sua più ampia strategia di business sostenibile per l’ambiente, LG cercherà di ridurre le emissioni di carbonio delle sue operazioni globali del 50% rispetto al 2017, implementando diverse iniziative per limitare l’emissione di carbonio e incrementare l’utilizzo di energie rinnovabili. Questo sforzo vuole portare LG a raggiungere il suo obiettivo finale di carbon neutrality, raggiungendo un carbon footprint netto pari a zero.
RINNOVABILI PER UN FUTURO GREEN
Attraverso una serie di iniziative strategiche per l’ambiente, la società ridurrà le emissioni di carbonio in tutti i suoi siti di produzione globali da quasi 2 milioni di tonnellate registrate nel 2017 a 960.000 tonnellate entro la fine del 2030. LG vuole infatti espandere le proprie strutture e tecnologie ad alta efficienza mirando alla riduzione dei gas serra e attenuando le emissioni di carbonio durante i processi di produzione. “Il nostro impegno nella lotta al cambiamento climatico globale è costante. I progressivi passi di LG nella riduzione delle emissioni di carbonio nei luoghi di lavoro di tutto il mondo, sono l’esempio del costante impegno della società verso la sostenibilità ambientale“, afferma Lee Young-jae, vicepresidente della sicurezza ambientale di LG Electronics.
LG si allinea quindi ai principali competitor in una sfida che non può vederci perdere. Per una volta infatti, che si sia fan di un brand piuttosto che di un altro, non si può che commentare positivamente gli investimenti a difesa dell’ambiente, sperando in un futuro ancora più sostenibile.