Bentornati a tutti cari amici e amiche in una nuova puntata della nostra rubrica Buonasera Tech. Se questo inizio settimana fin qui a regalato episodi legati al Mondo Pixel ed alla lotta al “modello iPhone“, oggi cambiamo registro. Pur restando in tema smartphone infatti ci andremo a dedicare ad uno spunto ed un’analisi legata ai più recenti smartphone di brand Cinesi. In passato abbiamo già dedicato degli spazi a questi particolari prodotti ma oggi vorrei vederli con voi sotto una luce nuova. Curiosi di scoprire di cosa si tratta? Buona lettura a tutti!
SMARTPHONE CINESI
Il tema di oggi parte da uno spunto ed una discussione partita sul nostro gruppo Telegram ufficiale. Alcuni di voi infatti hanno avuto la possibilità, e la fortuna, di provare nell’ultimo periodo alcuni prodotti “orientali“, non importati in maniera ufficiale il più delle volte, condividendo con noi le sensazioni d’uso. La cosa che più ha saputo interessarmi è stata la considerazione legata al software. Se in passato infatti questi smartphone cinesi erano da considerarsi pieni di bloatware e di applicazioni mal ottimizzate, ora la musica sembra cambiata. E non di poco!
SOFTWARE STOCK PER VINCERE
In un mercato di fascia media sempre più complesso e difficile, soprattutto per la presenza ormai ufficiale di Xiaomi, brand come Vivo, ZTE e molti altri hanno pensato bene di scegliere la via dl software stock per sopravvivere. E non posso che essere contento di questa decisione. Vedere infatti in test video ed in alcune recensioni alcuni di questi modelli recenti di smartphone cinesi con un Android pulito e raffinato è veramente qualcosa che mi piace molto. Ora la domanda interessante sarebbe legata al fatto se la cattiva nomea del passato possa essere ripulita o se sia ormai troppo tardi…
E voi? Cosa ne pensate di questi prodotti dalla Cina? Pensate che la marea di possibilità attuali renda gli smartphone ultra orientali ormai inutili? Diteci la vostra con un bel commento nel box qua sotto!
A DOMANI!