Nella puntata di ieri della nostra rubrica buonasera tech abbiamo provato ad approfondire uno scenario futuristico ed ancora utopistico. Per provare a pareggiare i conti con la realtà e le possibilità attuali della tecnologia, oggi parleremo di un tema con maggiori applicazioni fin da ora. Come avrete potuto intuire dal titolo l’episodio quotidiano è dedicato all’Internet of Things. Curiosi di scoprire il mio punto di vista sul settore? Continuate il viaggio insieme a me!
IoT
Dall’inglese, l‘internet delle cose. Il tentativo di rendere connessi ed intelligenti tutti gli oggetti della nostra quotidianità. Non solo quindi la solita tecnologia mobile che è già nata con possibilità di connessione alla rete, ma un cambio radicale di abitudini che dovrebbe portare tutti gli elettrodomestici e non solo a poter diventare collegati fra loro. Le implicazioni ed i prodotti sono duqne molteplici e vanno quasi tutti a confluire nel settore della domotica. Ma in Italia a che punto siamo con questa tecnlogia?
FRA 5G E TRADIZIONI
Devo dire che l’Italia è da considerarsi come un paese molto tradizionalista e solitamente poco incline al cambiamento. Soprattutto in un ambito come quello domestico, provare a modificare le abitudini delle persone non è facile. Sarà però per la facilità d’uso dei prodotti, o per il costo di accesso ad alcuni servizi ancora non troppo elevati, posso però affermare che la domotica e l’IoT collegato hanno saputo diffondersi con più velocità del previsto. E con un bacino di utenza molto ampio. In futuro con la continua espansione della tecnologia 5G e con una maggiore pubblicizzazione da parte delle aziende dei servizi di domotica, non posso che pensare ad un periodo ancora più roseo di quello attuale.
E voi? Quali applicazioni vedete per l’IoT? Utilizzate dei servizi di domotica? Quali? Fateci sapere la vostra con un commento e condividete l’articolo con i vostri amici!