Nella giornata di ieri ho provato a lanciarvi una sfida sul nostro canale Instagram. In sostanza per coloro che si fossero persi l’iniziativa, molto molto male ;), il dubbio era sulla possibilità di cambiare il mio S10 con un Note 9. I risultati, condivisi oggi nelle nostre storie, non hanno approvato il cambio ma in percentuale non così netta. Di per se nasce quindi spontaneo questo nuovo episodio della rubrica buonasera tech ad analisi delle varie generazioni di smartphone. Scopriamo di più insieme!
GENERAZIONI A CONFRONTO
Quella che potrebbe infatti essere presa come una sparata priva di fondamento, rappresenta una pratica orami diffusa nella scena tech. Molti utenti decidono infatti di comprare un dispositivo di fascia alta della passata generazione, in favore delle ultime uscite. Un’operazione che porta a benefici economici non indifferenti, ma a quale costo?
SI RISPARMIA OPPURE NO?
Detto del risparmio economico in partenza, l’usabilità generale ne risente molto del segno del tempo? La risposta è chiaramente NO! Siamo infatti arrivati ad un punto tale per cui di 6 mesi in 6 mesi le aziende vorrebbero spremerci come meloni freschi. In realtà però le migliorie tecniche non giustificano l’esborso, fra l’altro sempre maggiore, richiesto dai brand. Si tratta quindi di una soluzione definitiva? Basta comprare un dispositivo top gamma dell’anno precedente per vivere felici?
MALEDETTA SCIMMIA
Se non esistesse la scimmia tech direi che si potrebbe chiudere l’articolo con un chiaro messaggio per tutti i lettori. Esatto perché la voglia di provare i nuovi modelli a volte non ci permette di essere lucidi. Neanche quando scendono in campo i valori del portafoglio, che riusciamo sempre in qualche modo ad aggirare per via della nostra passione. Probabilmente però è anche questo il bello della tecnologia per noi, e per voi!
Alla fine penso che avrei dovuto chiedervi se aveva senso cambiare S10 con Note 10, conoscendovi l’esito sarebbe stato più netto 😉