Il settore della tecnologia sembra non conoscere sosta. Ogni giorno viviamo di nuovi aggiornamenti e nuove anticipazioni sui prodotti futuri. Se però questo processo di miglioramento software ed hardware sembra non poter essere fermato, riconosco in una caratteristica tecnica un’eccezione. Come avrete intuito dal titolo sto pensando alle batterie. Sono infatti convinto che tutti i nostri smartphone e tablet abbiano raggiunto caratteristiche al pari dei computer oramai, ereditandone il loro limite maggiore: l’autonomia. Vedremo in futuro migliorie in quest’ambito non sempre inteso come priorità dalle aziende? Scopriamo insieme il mio giudizio e i miei pensieri sul tema batteria nel nostro nuovo appuntamento del buonasera tech!
INCREDIBILE POTENZA MA A QUALE COSTO?
Sotto ogni articolo relativo alla presentazione di un nuovo device puntuale arrivano le domande degli utenti nei confronti del tema batteria e consumi. Fra richieste di quanto tempo di utilizzo è possibile fare e grafici di utilizzo delle varie persone, il tema è sicuramente molto sentito. Se infatti sopra abbiamo indicato come la batteria non sia sempre al centro dei pensieri delle aziende, per gli utenti è forse una fra le caratteristiche più importanti. Penso che infatti molti rinuncerebbero volentieri all’ultimo processore disponibile, o alla ricerca della leggerezza e sottigliezza assoluta, per ottenere una batteria con capacità maggiore.
IL SOFTWARE PUO’ INCIDERE
Dove non arriva l’hardware con i mHa della batteria può venire in soccorso il software del produttore. Qui le aziende cinesi sembrano essere le uniche a tenere al tema con soluzioni di sistema che a volte limitano alcune funzionalità dei nostri telefoni per ottenere un’autonomia maggiore. Soluzione che ritroviamo su dispositivi Huawei, Oppo, Xiaomi e non solo che però non trovano i favori della critica occidentale. Gli utenti delle nostre latitudini infatti non gradiscono limitazioni alla loro esperienza bocciando la soluzione.
LA BATTERIA DEL FUTURO
In questo clima di richieste degli utenti che vanno in apparente contrapposizione con le scelte dei produttori, non sembra facile capire come sarà gestito il tema batteria nel futuro. Sembra che sotto traccia tutti i grandi player del settore siano interessati a trovare un’alternativa ai materiali attuali, ed ai loro limiti intrinsechi. Non sembra però facile e probabilmente il silenzio nei confronti del tema è dovuto alla mancata esistenza di una reale alternativa. Si è parlato di grafene, così come di altri materiali ma senza ancora nessuna applicazione tangibile. Che sia troppo presto per far morire il mercato dei powerbank?
E voi? Vivete il tema della batteria come un limite al vostro utilizzo? Scegliete i vostri dispositivi anche in funzione di ciò o scegliete per altri aspetti? Fateci sapere la vostra nei commenti qua sotto!