Google ha da poco annunciato che l’aggiornamento di Wear Os porterà con se anche miglioramenti al sistema di pagamento Google Pay al fine di renderlo più sicuro e privo di bug.
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L’arrivo di una nuova beta di Android P ha portato con se anche miglioramenti verso il sistema di pagamento che ormai è diventato molto più che un mero sfizio. Personalmente vedo sempre più comodo dover girare con il solo smartphone che è sempre con me nella mia tasca e sfruttare il wear per pagare senza dover tirare fuori il portafoglio. Questa fluidità e velocità nell’eseguire il pagamento è stata avvertita anche dalla grande G che ha deciso di puntare molto forte dopo che molti clienti si lamentavano che la controparte iOS fosse nettamente migliore e sopratutto fruibile immediatamente da più parti nel mondo.
Questa funzione per me è diventata indispensabile e viaggiando molto avverto sempre di più la non necessità di dover cambiare i soldi in moneta locale o banalmente uscire anche senza portafogli. Google Pay è una realtà negli Stati Uniti ma da noi ancora è un miraggio, questo spero che possa cambiare con il lancio del nuovo google pixel 3 o magari anche prima, perché il mio unico freno ad uno switch verso il mondo Android è dato proprio da questo. Banalmente il viaggio che ci ha accompagnato a Londra alla presentazione del Oneplus 6 è stato totalmente gestito in modo contactless senza bisogno di tirare fuori il wallet, ma avvalendosi semplicemente dello smartphone o watch, una comodità che sfido ad abbandonare.
Il mio sogno sarebbe anche la possibilità di usare Google Pay con i vari wear collegati ad un iPhone così da permettere questo mix tra sistemi e device che favorirebbe molto di più la vendita di wear targati Google senza esser costretti ad andare a prendere per forza l’Apple Watch di turno.