Tutti noi siamo pronti a criticare la voracità nel consumo di RAM di Google Chrome ma siamo anche i primi a lodare le sue qualità sopratutto grazie ad un supporto massiccio di estensioni per ogni evenienza.
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Chrome abbraccia un po tutti gli utenti, dal più esperto e smanettone al più pacato e utilizzatore «leggero». Sicuramente chi sta leggendo questo post sarà interessato al fatto che ora tramite alcuni stratagemmi si potrà vedere l’attività delle estensioni del browser installate, in quanto tale funzione sarà sicuramente disponibile in un futuro update. Sicuramente per i più esperti, tenere d’occhio il tutto farà sicuramente piacere e può risultare molto utile sopratutto per analizzare uno specifico componente aggiuntivo e «tracciarlo».
Primo Step
il primo punto è creare una scorciatoia per il file exe di Google Chrome Canary per avviarla con un parametro ben preciso. Su Windows 10 è disponibile al seguente percorso
C:\Users\Username\AppData\Roaming\Microsoft\Windows\Start Menu\Programs
cliccando con il tasto destro del mouse su Proprietà e Collegamento — Destinazione aggiungere il seguente parametro senza modificare altro.
–enable-extension-activity-logging
risultando al termine così
“C:\Users\Username\AppData\Local\Google\Chrome SxS\Application\chrome.exe” –enable-extension-activity-logging
Secondo Step
una volta apportate le dovute modifiche è possibile procedere all’avvio di Chrome Canary. Per visualizzare l’attività delle estensioni è necessario abilitare tale funzione recandosi nel menù — Altri strumenti — Estensioni
Per analizzare ogni estensione è sufficiente cliccare su Dettagli — Visualizza registro attività. Questa opzione non sarà presente se non abbiamo precedentemente aggiunto il parametro sopra descritto. Per chi volesse ripristinare il tutto basterà rimuovere il parametro aggiunto. Se non vi va di smanettare vi invito ad aspettare il futuro aggiornamento di Chrome che molto probabilmente implementerà di default tale funzione.