GARMIN x Healthia stringono una partnership in questo periodo difficile. Molte aziende, infatti, hanno voluto contribuire a questa situazione di emergenza sanitaria. Nello specifico la collaborazione tra le due aziende permetterà di sviluppare un’app per monitorare le condizioni di salute degli utenti che possiedono un dispositivo indossabile.
Di seguito il comunicato stampa con tutte le informazioni.
GARMIN x Healthia
In altre parole, Healthia, grazie alle proprie competenze nella raccolta e nella gestione di dati relativi alla salute e al benessere dei cittadini, svilupperà una app per la raccolta di alcune informazioni attraverso smartphone in abbinamento alla strumentazione da polso prodotta da Garmin, in grado di rilevare alcuni parametri, a partire dalla saturazione dell’ossigeno fino al battito cardiaco della persona che la indossa.
«Molti dei nostri smartwatch sembrano normali orologi da polso, ma in realtà sono un concentrato di tecnologia tanto da consentire, pur non essendo strumenti medicali, di analizzare numerosi parametri utili alla valutazione della condizione fisica del soggetto». «Gli smartwacth delle collezioni fenix, Forerunner, MARQ, vivosmart, vivomove, venu, QUATIX 6, Approach S62 e serie D2 Delta hanno al proprio interno un pulsossimetro che consente di valutare la saturazione di ossigeno nel sangue e la respirazione del soggetto, uno degli elementi che consente una prima analisi delle condizioni fisiche di un potenziale paziente di coronavirus»
In tal senso, Healthia ha individuato Garmin come partner ideale nella fornitura di strumenti idonei alla fase di acquisizione dei dati clinici, sociali e ambientali dei soggetti potenzialmente a rischio di contagio.
La collaborazione che aiuta i cittadini 3.0
Garmin Italia ha fornito a Healthia l’accesso gratuito alla propria API e alla suite di strumenti SDK che consentono di realizzare programmi e applicativi.
Il risultato sarà una indicazione dei test diagnostici dei soggetti individuati minimizzando il numero di falsi positivi e falsi negativi. Questo permette di intervenire in tempi rapidi sui potenziali contagiati dal Covid-19.