Sono ormai passati diversi mesi dall’annuncio ufficiale, da parte di Google, della nuova versione del robottino verde. A distanza di tempo dunque, oggi, vogliamo fare un’analisi di come si presenta il variegato ventaglio degli smartphone Android, fra chi tiene il passo e chi rimane rallentato dalle interfacce utente proprietarie.
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GOOGLE: A chi piace vincere facile? La gamma pixel e’ ovviamente aggiornata all’ultimissima versione disponibile, in accoppiata con le patch mensili di sicurezza. Ma potrebbe essere altrimenti?
SAMSUNG: Incredibile a dirsi, sembrano passati i tempi delle lunghe attese per l’immissione,sui telefoni del brand sudcoreano, dell’ultima versione software. Per quanto riguarda i top di gamma infatti (anche di passate generazione) gli aggiornamenti sono puntuali e precisi, con Android 9 ormai presente anche su galaxy s8. Diverso il pensiero per i medi-base gamma dove, secondo me per scelta, samsung non introduce quasi mai al lancio l’ultima release sofware per avere la “scusa” del minor supporto a lungo termine. Scelte di marketing discutibili.
SONY: In ambito Android seconda forse solo a Google. Ottimo rapporto fra uscita degli update ed inserimento sui device. Lievi scivoloni su alcuni Top di generazione passata (e per sony la generazione passata a volte e solo quella di 6 mesi fà) dimenticati ed a volte ripresi in corsa. Migliorabile ma buona base di partenza.
ONE PLUS: Serve davvero l’analisi su quello che e’ diventato nella mente degli utenti il produttore dei telefoni che hanno sostituito i Nexus? Ottimo supporto ufficiale e comunity vivissima, voto altissimo senza se e senza ma.
LG: Il peggior risultato per quanto riguarda il panorama Android. Update lenti ed incostanti. La causa del crollo delle vendite a volte non e’ la ricercarsi solo nelle caratteristiche hardware, ma anche in tutto il contorno pre e post vendita, con il rischio di sparire nei ragionamenti degli utenti intenti ad acquistare un nuovo dispositivo. Bocciata.
XIAOMI: Fossimo a scuola si potrebbe parlare tranquillamente dell’alunno che e’ bravo ma non si applica. La miui copre in parte l’importanza dell’ultima versione Andoid a bordo ma non sembre basta.Salvati infatti, in molti casi dalla comunity di sviluppatori, il supporto ufficiale vive di luci ed ombre. Ma forse la mia visione e’ troppo occidentale per loro. Quelle notifiche però…
HUAWEI: L’esempio lampante di produttore un po adagiato sugli allori. L’ultima versione e’ garantita sui top di gamma ma l’interfaccia proprietaria a volte rende inutile lo sforzo fatto. EMUI da alleggerire e svecchiare. Rimandata a settembre perche anche sui nuovissimi P30 non sembra aver invertito la rotta..
CHINA: Piu in generico, i top brand asiatici (OPPO-VIVO ecc). Vivacchiano sulle proprie interfacce utente proprietarie forse non curanti del pensiero degli utenti di avere l’ultima versione di Android. Come per xiaomi, anzi ancor di piu per chi magari non importa nemmeno ufficialmente in Europa, visione orientale dell’intefaccia. Difficile prevendere cambio di pensiero nel futuro prossimo.
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Questo era solo un breve riuassunto dei maggiori player del settore tech mobile. Fra chi presenta a Marzo 2019 smartphone con Android 8 con patch del 2018, oppure chi indietreggia alla domanda degli utenti desiderosi di portare aria fresca sui prorpi dispositivi, sono comunque contento del panorama attuale relativo agli aggiornamenti. La conquista piu grande per i brand e’ stata quella di divenire credibili agli occhi degli utenti, ormai non piu obbligati come un tempo a ricorrere al Modding od altre vie non ufficiali per vedere supportato il proprio telefono.
E voi? Che telefono possedete? Vi importa di avere l’ultima release? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto