Ieri è sta annunciata da Google la Developer Preview 5 di Android P (ovvero Android P Beta 4) per gli smartphone Pixel. Questa è l’anteprima per sviluppatori finale prima del rilascio della nuova build Android. Come ormai di consueto il primo smartphone non Pixel a ricevere la beta, tra i vari smartphone entrati a far parte del programma, è stato l’Essential Phone. Essential ha inviato un tweet questo pomeriggio rivelando di aver implementato l’ultima integrazione del codice di Android P per il suo unico modello, inoltre ha cominciato e rinominare le beta, infatti per i possessori di Essential questa è la versione beta 3 pubblica, che è la stessa build della Beta 4 di Android P ricevuta dai Pixel di Google.
Anche se è vicina alla build finale di Android P, questa versione comunque non è considerata una versione stabile ed è ancora destinata agli sviluppatori per testare le loro app.
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I proprietari di Essential hanno anche ricevuto correzioni di bug e miglioramenti rispetto alla beta ufficializzata da Google. A maggio, la società fondata dal papà di Android, Andy Rubin, ha annunciato la cancellazione del suo prossimo smartphone e ha annunciato di essere alla ricerca di finanziamenti. In ogni caso è da apprezzare come Essential stia gestendo il programma beta di Android P, rilasciando aggiornamenti quasi istantanei a quelli di Google.
Gli smartphone Pixel vengono rapidamente aggiornati direttamente da Google, ma è difficile trovare un altro produttore di terze parti che aggiorni i propri telefoni con la stessa rapidità di Essential. Speriamo che, se Essential venisse venduta, la società che lo acquisterà mantenga la stessa politica di aggiornamenti.
Naturalmente, il fatto che Essential monti una ROM quasi del tutto stock aiuta sicuramente quando si tratta di diffondere aggiornamenti tempestivi.