Cladun Returns: This is Sengoku! Sviluppato da Nippon Ichi Software pubblicato da NIS America, segna il ritorno della serie dungeon crawler con un episodio che rende omaggio all’epoca delle console a 8 bit e ci catapulta ancora una volta nel Giappone feudale, alla ricerca di tesori e avventure incredibili.
L’Era Sengoku con un gusto retrò!
In Cladun Returns: This is Sengoku!, ambientato in Giappone nell’Era Sengoku, ci si sveglia nella misteriosa terra di Arcanus Cella dove le anime dei morti si riuniscono mentre attendono la reincarnazione. Ma, alcune di loro hanno delle questioni in sospeso che devono essere risolte prima che possano reincarnarsi (chiaro riferimento alla religione Buddhista) . Dovrete il compito è quello di assistere queste anime inquiete nel loro viaggio in alcuni luoghi del mondo reale del Giappone feudale per poi farvi strada attraverso pericolosi dungeon pieni di mostri e trappole.
Editor completo pixel per pixel
Cladun è un hack’n slash JRPG che, dopo la creazione del vostro personaggio e la scelta della classe, man mano che andrete avanti nella storia, sbloccherete altre funzioni di gioco ma due di queste sono il simbolo di questo videogame: l’editor e il Magic Circle. Partiamo dal primo aspetto importante e fondamentale in questo genere di giochi, ovvero l’editor che è quanto di più completo si possa chiedere ad un videogame di questo genere e permette di modificare completamente, pixel per pixel, animazioni comprese, personaggio, armi e armature, dove ci si piò veramente sbizzarire con la fantasia più sfrenata creando il vostro personaggio preferito come più vi piace come Goku della famosa serie manga/anime di Dragon Ball ad esempio. Ovviamente, nell’era social, la possibilità di condividere le vostre creazioni non poteva mancare. Sempre rimanendo in ambito di editor, si ha la possibilità di creare addirittura le nostre musiche usando un editor basato sul MML (Music machine language) ma bisogna essere un tantino capaci ed avere un ottimo orecchio ma l’editor c’è, esiste, e se ne siete capaci, potrete tirare fuori qualcosa di buono. Io no di sicuro, ma confido in voi!
Il secondo aspetto, non meno importante del primo, si chiama Magic Circle (Cerchio Magico in italiano), invece, è un elemento del gameplay che vi permetterà di creare una squadra di “scudi umani” che vi proteggeranno nelle vostre avventure. Ma non finisce qui, ogni Magic Circle ha vantaggi e svantaggi, dove a seconda delle caselle, si potranno avere speciali bonus come artefatti da conquistare combattendo nei dungeon, collegamenti che possono darvi un boost, oppure al contrario vi possono togliere della vita, e in caso di morte, possono addirittura scatenare delle reazioni a catena, uccidendo i restanti compagni del vostro team lasciandovi soli a combattere. Insomma, ce ne sono moltissimi e ognuno di questi può essere adatto ad una situazione o ad uno stile di gioco particolare e fanno comunque la differenza fra l’essere ridotti in cenere oppure affrontare un dungeon (termine inglese che indica un labirinto fin dai lontani tempi di Dungeon & Dragons, uno dei primi giochi di ruolo) in modo più responsabile. Alla fine il loro utilizzo segnerà la vera differenza tra l’essere in “vita” oppure no.
Esistono poi come in tutti i JRPG che si rispetti, le varie Quest secondarie (ovvero le richieste secondarie, chiamate altresì missioni secondarie) abbastanza scontate (uccidi X, trova l’oggetto Y e via discorrendo) e a livello di combat system, questo Cladun Returns: This is Sengoku!, risulta essere abbastanza classico con poco che non si sia già visto in questo genere di videogame ma nonostante tutto divertente e abbastanza soddisfacente e lo stile in pixel art è ben realizzato, sia per quel che riguarda i nemici che le ambientazioni. Buone anche le musiche, con la possibilità di avere sia la colonna sonora “moderna” che quella ad 8-bit (già visto in un altro videogioco di nome Wonder Boy The Dragon’s Trap).
Commento finale
In conclusione ai fans del genere (quelli che impazziscono a vedere i cari vecchi pixel sul proprio monitor o tv) piacerà sicuramente data la sua profonda customizzazione (difficilmente si vede un editor così immenso) ma faccio fatica a consigliarlo spassionatamente a chi volesse “sperimentare” per la prima volta un genere di videogame come questo. Vi ricordo che potete trovare Cladun Returns: This is Sengoku! nelle versioni per Playstation 4 e per Playstation Vita ad un prezzo molto accessibile.