Si chiama QCC5100 e è il nuovo processore che Qualcomm ha pensato per le cuffie wireless. Come ogni caso nuova, non arriva ovviamente per caso, ma appositamente per migliorare lo status attuale.
Si tratta infatti dell’evoluzione del CSR8675, chipset Qualcomm attualmente montato sui Pixel Buds, le cuffie wireless di Mountain View. A differenza di quest’ultimo, Qualcomm QCC5100 offre maggior potenza di calcolo. Questo significa maggior accesso a feature smart e sensori dedicati. Al tempo stesso, una migliore gestione energetica. In poche parole, maggiore autonomia della batteria per via di ridotti consumi.
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Si parla infatti di un risparmio del 65% come consumo energetico. Qualcomm ha infatti affermato che le cuffie wireless che monteranno questo chipset, saranno in grado di offrire il 25% di autonomia della batteria in più delle cuffie completamente wireless più famose del mercato (AirPods). Affermazione particolare, dato che non viene specificata la capienza della batteria. Ipotizziamo quindi che sottintendesse “a parità di batteria”.
Probabilmente questo processore permetterà ad altri produttori di introdurre la feature di traduttore simultaneo che già le Pixel Buds hanno. Inoltre, potrebbe anche favorire l’introduzione di funzioni più avanzate nella riproduzione musicale, grazie ad ulteriori sensori supportati. Un esempio può essere la messa in pausa automatica quando si toglie un auricolare (come su AirPods). Magari nella seconda generazione di Pixel Buds.
Una nuova ondata di cuffie wireless a finire 2018
Quando si inizieranno a vedere le prime cuffie wireless con questo nuovo Qualcomm QCC5100? Probabilmente a partire dalla metà di questo 2018.