mercoledì, Gennaio 15, 2025
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Android senza servizi Google | Ha senso in Occidente?

Oggi in casa Huawei si assiste al lancio del nuovo P40, ma il ban che a sfavore della compagnia per quanto riguarda i servizi Google ha scatenato tutta una serie di problemi che si sono allargati creando un effetto domino. Tanti dibattiti ci hanno infatti fatto pensare e rivalutare il sistema operativo del robottino verde.

Principalmente il dubbio più grande è se abbia senso o meno utilizzare questo sistema operativo senza l’ausilio di tutti i servizi Google; servizi che ormai fanno parte della nostra vita in maniera davvero radicata. Che si utilizzi un dispositivo Android o Apple infatti questi sono dei servizi ormai indispensabili, specialmente nel mondo del lavoro.

Utilizzarlo in Cina ha senso, ma…

Ci si prepara adesso a vedere la linea P40 di Huawei ma mentre in Cina ci sono dei “surrogati” locali di Google da sempre, nel mondo occidentale utilizzando un dispositivo Huawei ci ritroveremo in un’area grigia senza nessuna delle due soluzioni.

Si potrebbe pensare di utilizzare app di terze parti, ma la maggior parte di queste si appoggiano comunque ai servizi Google rendendo inutile questa scelta. Tra l’altro i servizi Google sono il filtro attraverso il quale lo smartphone si aggiorna in tante applicazioni e si protegge dai malware.

Il fatto che Huawei stia lavorando su un sistema operativo proprietario non da nessuno spiraglio ai propri smartphone sul mercato Occidentale. Questo per il semplice motivo che essendo Android inesorabilmente legato alla casa che lo produce, la casa Orientale non ha nemmeno un’app di mappe preinstallata nei suoi dispositivi per dirne una. Sono proprio queste le ragioni per le quali utilizzare al giorno d’oggi un dispositivo Huawei al di fuori della Cina avrebbe davvero poco senso.

L’ultimo dispositivo uscito della casa è sulla carta forse uno degli smartphones più validi nel mondo Android, ma spendere una cifra superiore ai mille euro per un dispositivo che parte già dalla scatola con le ali tarpate è davvero un investimento dubbio.

Il Huawei P40 sarà un telefono sulla quale la compagnia punterà molto, anche per dimostrare la sua validità tecnica. Ma il mercato avrà spazio per un telefono con delle limitazioni così tanto marcate? Forse no, e nel mondo Occidentale potremmo vedere la scomparsa di un brand che si era ritagliata la sua buona fetta di utenza.

Sourcethe verge
Lorenzo Di Palma
Lorenzo Di Palma
Sono un appassionato di tecnologia, specialmente dei dispositivi mobili. Mi piace condividere le mie idee ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità, se cercate consigli quindi potrei essere l'uomo che fa al caso vostro! 😎
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