Acqua su Marte | Novità e seminario presso l’Università Vanvitelli

MARSIS (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding) è un radar sounder, ovvero un radar che opera a frequenze comprese tra 1.5 e 5 MHz.

In virtù delle basse frequenze adoperate, e delle caratteristiche trasparenti dei ghiacci, MARSIS è capace di sondare il sottosuolo di Marte fino alla profondità di 4-5 km e per più di 12 anni il radar ha investigato le calotte polari del pianeta rosso in cerca di indizi di acqua liquida.

Il lavoro che testimonia questa scoperta, di cui è co-autore Francesco Soldovieri di Cnr-Irea, è stato pubblicato sulla rivista scientifica ‘Science’. Nella pubblicazione, il team composto da ricercatori appartenenti a centri di ricerca ed università italiane mostra per la prima volta, la prova dell’esistenza di acqua liquida nel sottosuolo marziano.

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I dati di MARSIS indicano che probabilmente l’acqua rinvenuta è salata.

I sali, che probabilmente sono simili quelli che la sonda NASA Phoenix ha trovato nel ghiaccio della zona circumpolare nord, agiscono da ‘antigelo’ aiutando a mantenere l’acqua allo stato liquido. Inoltre, potrebbero esserci altre zone con condizioni favorevoli alla presenza di acqua in profondità su Marte.

I profili radar raccolti su questa area hanno mostrato caratteristiche peculiari e permesso di identificare una area di circa 20km quadrati, nella quale la sottosuperficie è molto riflettente, al contrario di ciò che succede nelle aree circostanti.

Il giorno 22 Febbraio alle ore 10:30, nell’aula del consiglio  presso il Dipartimento di Ingegneria – Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, si terrà una presentazione dal titolo “La ricerca dell’acqua su Marte con il radar” .

Presenterà il seminario l’Ing. Francesco Soldovieri ricercatore presso l’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente (IREA CNR).

 

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Seguo la tecnologia fin da bambino, ho continuato questa mia passione tramite gli studi di ingegneria. Il settore che amo di più è quello mobile, ma ho una grande passione per il gaming PC. Lo smartphone che preferisco utilizzare è il Google Pixel, quando si prova l'esperienza utente pura di Google è difficile tornare indietro. Campo che sto cominciando ad inseguire ed approfondire è il settore delle reti e delle comunicazioni, mi affascina per la velocità di evoluzione e tutte le potenzialità che ha ancora inespresse.