Era troppo bello per essere vero. Il lettore di impronte digitali in-display del Galaxy Note 9, ovvero le voci secondo cui Samsung poteva adottare questa nuova tecnologia per il suo prossimo phablet top di gamma si stanno rapidamente sgonfiando.
I media coreani riportano oggi che il Note 9 arriverà con il buon vecchio scanner d’impronte posto posteriormente, probabilmente proprio quello che si vede sugli ultimi render di Galaxy S9.
Risulta che, mentre è già presente un telefono con scanner in-display, Vivo X20 Plus, Samsung ha dovuto fare i conti con l’attuale design curvo del display Infinity. Se un lettore ottico di questo tipo è stato incorporato sotto il display, ha avuto problemi con la semi-trasparenza del display OLED, e quindi la sua affidabilità. Un lettore di tipo capacitivo più ortodosso, dall’altra parte, potrebbe essere reso relativamente trasparente, ma deve essere montato sulla parte superiore del display.
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Infine, un lettore di impronte digitali ad ultrasuoni potrebbe essere il Santo Graal dei tipi in-display, ma quella tecnologia è ancora nella sua nascità per atterrare su Note 9, che entrerà in produzione di massa a giugno. Per nascità intendiamo che è ancora molto costoso, difficile da produrre in quantità di massa ed è più lento di uno scanner montato posteriormente. Tuttavia, ci sono alcuni progressi, a quanto pare, dal momento che Samsung ha limitato la sua grande quantità di fornitori di scanner di impronte digitali in-display.