Cos’hanno in comune una classica tazzina di caffè e uno Xiaomi Mi Mix 2? Nulla, se li pensate in termini di finalità di utilizzo. Molto, se guardate invece i materiali.
Nulla di nuovo direte voi, dato che Daniele ha già recensito lo Xiaomi Mi Mix 2. Vero, ma questo non è proprio il medesimo device. Questo è decisamente più vicino alla tazzina!
Si tratta infatti della variante Ceramic White del borderless di Xiaomi che lo store Brenovia (link per l’acquisto) ci ha gentilmente concesso in prova. Una versione del Mi Mix 2 che, come prezzo e specifiche, risulta quella più premium. La principale differenza è però da ricercare nell’estetica, che chiunque può notare.
Please accept YouTube cookies to play this video. By accepting you will be accessing content from YouTube, a service provided by an external third party.
If you accept this notice, your choice will be saved and the page will refresh.
Se l’effetto WOW c’era con la versione base, con questa variante sicuramente si raddoppia. Il contrasto tra il nero del display e il bianco delle cornici ridottissime fa veramente un certo effetto. A questo si aggiunge l’assenza del profilo in alluminio, a favore di un corpo uni-body in ceramica. La prima sensazione è sicuramente legata al peso. L’assenza di parti in alluminio si fa sentire, ma al tatto il device è decisamente particolare. Decisamente più freddo e liscio di quanto siamo abituati con alluminio e policarbonato. Un po’ scivoloso, ma ottimo il fatto che sul bianco si vedono veramente di meno le ditate.
Per quanto riguarda il display, il reparto audio e multimediale, e la fotocamera, non sto a soffermarmi più di tanto, dato che è identico a quanto già recensito da Daniele. Ci tengo solamente a sottolineare quanto mi abbia sorpreso il display nella fedeltà dei colori e resa dei neri, anche andando ad angolare molto la visuale. Davvero un ottimo pannello IPS. Giusto per aggiungere un piccolo commento sul lato fotografico il risultato è molto nitido e con i colori ben bilanciati. Forse gli manca solamente un po’ di contrasto in più sui colori, che per esempio è il punto di forza del Pixel. I video sono nitidi e fluidi, anche discretamente stabilizzati.
La differenza rispetto alla versione Black non si limita però solamente all’estetica. Anche al suo interno qualcosa cambia. Se lato processore nulla cambia, mantenendo l’ottimo Snapdragon 835, ma la memoria aumenta, ricevendo una badilata di RAM e ROM. 8GB di memoria per 128GB di archiviazione. Il beneficio non si percepisce ovviamente nell’apertura delle app, come neanche nelle performance a telefono appena avviato. Lo si nota nel lungo termine. Utilizzando il telefono a lungo, con tutta questa RAM a disposizione, raramente si tornerà su un’applicazione aperta in precedenza trovandola chiusa dal sistema. Questo facilita sicuramente il multitasking e migliora l’esperienza di utilizzo sulle 24 ore della giornata.
Questo modello che vedete è una versione internazionale, con in confezione un caricabatteria consono alle nostre prese di corrente e persino i ringraziamenti scritti in inglese e non in caratteri cinesi. Per il resto nulla cambia, con sia il dongle per le cuffie e la cover in plastica dentro la confezione. Ovviamente in questo caso la cover è bianca. Cosa però molto più importante del fatto che è internazione, è il software. Con la versione Globale stabile di base, il dispositivo ha il Play Store e tutti i servizi Google pre-installati, come anche tutto il pacchetto Office per Android di Microsoft. Persino l’assistente Google è disponibile.
Devo dire che non utilizzavo una MIUI da tanto e, questa MIUI 9 senza alcun bloatware cinese è davvero un software ben riuscito. Stabile, immediato e performante, che non fa rimpiangere l’esperienza Pure Google del Pixel. Il Multi-Window c’è e funziona bene, come anche interessanti opzioni per sdoppiare le App o persino creare due ambienti di utilizzo paralleli. Inoltre, veramente degno di nota è lo sblocco con l’impronta. Fulmineo! A confronto il Pixel 2 XL che possiedo è una lumaca.
Questo Mi Mix 2 bianco è davvero uno “spettacolo”!
Volendo concludere, questo Xiaomi Mi Mix 2 è veramente uno spettacolo. Come la versione black è un dispositivo decisamente potente, con un comparto multimediale e un’autonomia veramente all’altezza o superiore dei principali competitor più orientati all’Occidente. Lato estetico è qualcosa di unico, estremizzando le sensazioni di solidità e premiumness che la versione base già offriva. Sicuramente il prezzo è però più importante rispetto alla versione base, superando i 600€. Ovviamente si ha però per le mani un dispositivo borderless di altissima qualità, con hardware e autonomia al TOP, un’ottima fotocamera e una peculiarità estetica data dall’uni-body in ceramica bianca, che lo rende al momento unico sul mercato.