L’auricolare è un accessorio che sempre più aziende stanno elevando a vero e proprio ritrovato tecnologico, basti pensare a Google con le Pixel Buds e Apple con le Airpods.
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Le cuffie wireless Vinci 2.0 non sono da meno e sono il frutto di un attenta analisi dell’azienda alle richieste e critiche sul primo modello. Vinci 2.0 sono delle cuffie “inteliggenti” che possono monitorare la frequenza cardiaca, avvalersi di un assistente AI, GPS, Wi-Fi e 3G. Inoltre avendo a disposizione 8GB di spazio potremmo archiviare la nostra musica in locale e lasciare lo smartphone a casa. La batteria da 600 mAh a detta dell’azienda garantirà un giorno di utilizzo continuativo.
Il co-fondatore Max Hu ha sottolineato come l’azienda ha sentito i consigli dei clienti e ha migliorato quelle che erano le Vinci 1.0. Molte persone si erano lamentate del fatto che fossero troppo grandi e quindi poco pratiche per la corsa. Le Vinci 2.0 sono state completamente ri-progettate con un nuovo hardware che ha permesso di ingegnerizzare al meglio le cuffie e quindi di occupare meno spazio. Lo spazio è stato diminuito grazie anche alla trovata di porre il sensore della frequenza cardiaca sul collo e non nella cuffia come avveniva sul precedente modello. Il nuovo posizionamento garantisce un minor spazio ma non fa perdere affidabilità e qualità al sensore. Sempre per contenere gli spazi per comandare la cuffia non è stata adottata una soluzione di un pannello touch ma bensì è stato posto un sensore sul padiglione destro che ci permetterà durante l’alleamento con semplice gestures di mettere in pausa, mandare avanti o fermare la riproduzione musicale.
Vinci 2.0 ha da poco raggiunto l’obiettivo prefissato su Kickstarter ed è disponibile in versione base a 119 dollari con 8GB di memoria interna, la versione Pro dotata di un display a sfioramento e 16GB di memoria a 209 dollari e la versione Super con 32GB e la trasmissione del suono tramite conduzione ossea a 319 dollari.
