Secondo voi può un azienda che non sia Google proporre un occhiale smart e riuscire ad avere successo? Penso che sia la stessa domanda che si siano posti quelli di MAD Gaze nel presentare i loro smart glasses .
Valder è questo il nome del paio di occhiali hanno una forma lontana da quella vista per i Google Glasses sono più «normali». Il segreto è al loro interno perché offrono un’esperienza di realtà aumentata completa, grazie anche alle due lenti e che coprono un campo visivo di 45 gradi (ben più ampio di un HoloLens fermo a 35 gradi).
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Il vantaggio rispetto al progetto della grande G è che Valder permette l’interazione tramite una fotocamera, la quale servirà per rilevare i movimenti delle nostre mani. La tecnologia SLAM così rinominata da MAD permette l’interazione tramite delle semplici gesture, come un pinch-to-zoom per ingrandire un tocca e trascina e molti altri che vedremo in fase di rilascio. L’idea dell’azienda è di fornire un prodotto non fine a se stessso ma bensì un prodotto che ci permetta di interagire.
Gli smart glasses fanno girare un Android 6.0 con 3GB di RAM e 32GB di ROM e la fotocamera è da 8 Megapixel. Completano la dotazione il modulo Wi-Fi, GPS, GLONASS, accelerometro, giroscopio e sensore di luce ambientale. La risoluzione che offriranno sarà di 1280×720.
L’azienda promette che i loro sviluppatori e chi ha accesso alla beta del software sta lavorando per offire un comparto software e applicazioni all’altezza delle aspettative, lo è anche la prova che su Kickstarter il prezzo richiesto era di appena 37.000 dollari una cifra se vogliamo «simbolica» attua a tastare la reale volontà del mercato su questo prodotto. Valdar sarà disponibile a partire da aprile 2018 ad un prezzo di 769 dollari ma per chi supporterà la campagna su Kickstarter il prezzo è di 499 dollari.