Tetris Ultimate | Recensione | PS4

Intro

Questa non sarà una recensione chissà quanto lunga (o forse si?): in fondo, tutti (o quasi?) conoscono Tetris (il suo nome deriva dal russo Тетрис, sincrasi di тетрамино, “tetramino” e теннис, “tennis”), non è vero?! E va bene, per quelli tra di voi che non lo conoscono (magari esiste qualcuno che non conosce proprio questo videogame, strano a dirsi!), stiamo parlando di un videogioco puzzle e di logica, inventato da Aleksej Leonidovič Pažitnov il 6 giugno 1984 (mentre lavorava per l’Accademia delle Scienze dell’URSS di Mosca) in cui, dei mattoni (o blocchi) chiamati per l’occasione Tetramini, cadono giù uno alla volta e il compito del videogiocatore è quello di ruotarli e/o muoverli in modo che creino una riga orizzontale di blocchi senza interruzioni. Quando la riga è stata creata, i mattoni spariscono e i pezzi sovrastanti (se ce ne sono) cadono a formare nuove linee.

Tetris e le sue molteplici varianti

Non essendo stato brevettato, il gioco è diventato disponibile praticamente per qualunque dispositivo. Il videogame e molte sue varianti sono disponibili per qualunque console e Sistema Operativo, addirittura per alcune calcolatrici grafiche, telefonini, PDA, iPod, Set-top box e per l’editor di testo GNU Emacs e ne esiste perfino una versione “stand alone” da collegare ad un televisore, e le cui racchette ricordano i pezzi del Tetris. Il videogioco ha iniziato ad avere popolarità alla fine degli anni ottanta, e ulteriore popolarità derivò dall’essere venduto in bundle con la prima versione del Game Boy. Inoltre è stato dichiarato uno dei dieci videogiochi più importanti di sempre da Henry Lowood della Stanford University, nel marzo 2007. Nel 2014 il gioco venne pubblicato anche per le console Xbox One e PlayStation 4 da Ubisoft (questa recensione deriva proprio da quest’ultima versione per Playstation 4).

I Tetramini questi (s)conosciuti

Sono sette le possibili combinazioni in Tetris  e sono chiamate come le corrispondenti lettere dell’alfabeto che più si avvicinano alla forma del pezzo: I, T, O, L, J, S, e Z. Le forme dei Tetramini sono il risultato di tutte le possibili combinazioni che si possono ottenere disponendo 4 quadrati, ciascuno dei quali ha almeno un lato in comune con almeno uno degli altri tre quadrati. Tutti i pezzi possono completare righe singole o doppie; I, L, e J possono completare anche righe triple e solo la I può completare quattro righe simultaneamente. Quest’ultima situazione è denominata un “tetris“.

Tetris e l’analisi matematica

Numerosi matematici, nel corso degli anni, si sono dedicati all’interpretazione analitica del videogioco e alla definizione della sua complessità (in senso matematico). Il più noto documento di questo tipo è Tetris is hard, even to approximate dei matematici Erik D. Demaine, Susan Hohenberger e David Liben-Nowell, pubblicato su Computer Science nel 2002. È dimostrato che una partita di Tetris si conclude certamente con una sconfitta del videogiocatore (a meno che non sia prevista la vittoria per numero di righe completate), che quindi non può continuare a giocare all’infinito, neanche se la velocità di caduta dei pezzi resta costante e il giocatore è sempre abbastanza veloce da posizionare i pezzi correttamente. Infatti esiste un N tale che una sequenza di N pezzi S e Z, alternati, rende inevitabile la sconfitta. Ma in una sequenza infinita casuale di tetramini prima o poi vi sarà un’alternanza di questo tipo e di questa lunghezza, rendendo certa la sconfitta del giocatore.

Varie tipologie di gioco per tutti i gusti

Questo Tetris Ultimate, pubblicato da Ubisoft (come accennato sopra) non cambia di molto la formula originale, almeno nel gioco principale, e tutte le caratteristiche che abbiamo imparato a conoscere a memoria, dopo una vita trascorsa ad incastrare blocchi su blocchi di Tetramini, le ritroviamo (era inevitabile) anche in questa versione per console. Il videogiocatore ha a disposizione ben quindici livelli diversi con blocchi a caduta a velocità sempre più vertiginose, in cui si ottengono dei bonus se si riescono ad eliminare quattro linee contemporaneamente, fino a rimuovere ogni ultimo blocco dallo schermo. All’interno di questa versione, sono incluse varie tipologie di gioco come ad esempio quella standard, che i giocatori hanno imparato a conoscere molto bene nel corso degli ultimi decenni. C’è la modalità Maratona, in cui si inizia il livello ad una velocità molto lenta (si può scegliere da quale livello partire) che poi ogni dieci linee eliminate aumenta sempre più, fino a quando non arriviamo al livello quindici, dove bombardati da blocchi i nostri riflessi verranno messi letteralmente a dura prova. Poi c’è la modalità Sprint, in cui bisogna eliminare quaranta righe il più rapidamente possibile, e una modalità Ultra a tempo in cui abbiamo tre minuti per riuscire ad accumulare quanti più punti possibile. Insomma c’è ne per tutti i gusti!

Una versione competitiva

Ad avvalorare in più questa versione console di Tetris ci sono anche due modalità competitive dove possiamo giocare contro l’IA, entrambe comunque giocabili anche online contro uno o più avversari umani (nella modalità Battle, ad esempio, possiamo sfidare fino a quattro avversari, mentre in Battle Ultimate abbiamo a disposizione blocchi speciali che, quando vengono eliminati, danno ai giocatori power-up che permettono sia di eleminare le proprie linee, ma anche di ostacolare gli avversari). Abbiamo avuto dei problemi relativi alla connessione alle partite, con dei lunghi minuti di attesa, e per chi fosse intenzionato a trascorrere del tempo sulla modalità competitiva avrà un po’ di noie. Nel frattempo però è possibile tuttavia giocare ad altre varianti del multiplayer, non solo alle modalità Battle, a volte anche con altri giocatori fisici, il che rende le cose ancora più interessanti. A dirla tutta, abbiamo sempre preferito la modalità 1 contro 1 su gruppi più grandi, ma senza dubbio ci saranno tanti altri giocatori che preferiranno il caos, gareggiando con tanti altri giocatori (se e quando si perde, possiamo tuttavia continuare ad allenarci, in attesa del turno successivo). C’è anche una modalità asincrona in cui è possibile sfidare i replay di amici e di giocatori in classifica, in modo da rendersi conto qual è il nostro livello rispetto a quello degli altri, ma in questo caso non è possibile giocare in tempo reale. Ci sono anche delle classifiche, nel caso si voglia mettere alla prova le proprie abilità contro quelle dei campioni, e le modalità asincrone sono davvero gradite per interagire con i migliori giocatori. C’è infine una community attorno al gioco, che tuttavia non rende le cose più facili, in cui i giocatori si confrontano sulle modalità che preferiscono. Tutto sommato, tempi di attesa permettendo, siamo rimasti molto entusiasti della modalità online.

Commento finale

Tirando le somme, si tratta ancora una volta del classico Tetris. Ma è davvero Ultimate? Beh, sicuramente sì. Il gioco in sé è senza tempo ed è come sempre un magnifico puzzle game che ha resistito al processo di invecchiamento e resta ancora coinvolgente e divertente come da ormai più di trent’anni Le modalità ulteriori introdotte nel gioco non aggiungono, in realtà, più di tanto, ma rendono l’offerta completa per chi desidera un’esperienza di più ampio respiro e con un po’ di varietà in più che non guasta mai. È tempo dunque di dare un po’ di respiro alle vostre mani stancate dai soliti FPS: non è detto che che Tetris sia meno competitivo, ma variare non fa mai male.

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