Quando si parla di produttività digitale, ottenuta usando tool digitali quali smartphone e le loro applicazioni, non si parla mai abbastanza delle app per To-Do List. Superlist è pronta a raccogliere l’eredità di Wunderlist, applicazione tra le più amate ed efficaci, compagna di giornate su cui scrivere e annotare i propri impegni, dai più leggeri ai più tediosi. Ed è proprio grazie a queste caratteristiche che le persone inevitabilmente finiscono per legarsi a queste app poiché luogo dei pensieri più intimi e di progetti quotidiani.
Christian Reber, fondatore dell’amatissima applicazione per la produttività Wunderlist, ha annunciato negli giorni scorsi di star lavorando ad una nuova società chiamata Superlist. Il suo obiettivo, come affermato dalla accattivante homepage del sito, è quello di consentire “produttività sovralimentata per i team del futuro”.
Gli indizi raccolti fino ad ora lasciano pensare ad una applicazione simile a Teams di Microsoft e Slack piuttosto che ad una semplice app per i To-Do.
Reber ha fondato Wunderlist nel 2011; nel 2015 Microsoft ha acquisito la società e nel 2017 ha annunciato che il prodotto sarebbe stato sospeso a favore di Microsoft To Do, che si integra direttamente con la sua suite di software Office. Alla fine dell’anno scorso, Microsoft ha dichiarato che avrebbe chiuso Wunderlist il 6 maggio 2020. Quindi forse non è una sorpresa che Reber abbia colto oggi per ringraziare le persone che hanno lavorato su Wunderlist e pubblicizzare che la sua nuova impresa sta attualmente assumendo.
Today is a good day for reflection. With @Wunderlist closing down and @Pitch ramping up toward launch, I’m excited to announce a new company: @SuperlistHQ — a fresh new take on supercharged team productivity. https://t.co/YNmddyQxpP
— Christian Reber (@christianreber) May 5, 2020
Non è ancora chiaro cosa farà Superlist – oltre ad essere uno strumento di produttività, secondo il thread di Reber su Twitter – ma siamo pronti a scommettere che i fan di questo tipo di applicazioni non stanno nella pelle. Noi inclusi.
