Windows 10 è uno dei sistemi operativi più utilizzati al mondo. La prima versione dell’OS sviluppato dalla casa di Redmond vide la luce nel 1985, integrando un’interfaccia grafica che, grazie alla sua immediatezza, contribuì alla progressiva diffusione di massa dei personal computer. Ma è soprattutto a partire dagli anni Novanta che Windows inizia a imporsi sul mercato: basti citare Windows 3.0, che integrò la prima versione del pacchetto Office, suite di applicativi composta inizialmente da Word, Excel e Power Point. In questo speciale andremo dunque a ripercorrere la storia di Microsoft Windows, dalle origini a Windows 10.
Il colosso di Redmond ha presentato Windows 10 nel luglio 2015 prestando grande attenzione ai numerosi feedback ricevuti dagli utenti, reintegrando il classico tasto Start con l’aggiunta di un’interfaccia in stile Metro, che integra le applicazioni più usate e gli ultimi aggiornamenti riguardanti il meteo, i social network e l’attualità. Viene inoltre introdotta Cortana, assistente vocale che permette di impostare promemoria, effettuare ricerche su internet ed altro ancora.
Windows 10 include poi un nuovo browser web chiamato Microsoft Edge: quest’ultimo non sostituisce lo storico Internet Explorer, sempre presente nel sistema, ma si propone come una versione reinventata e migliorata dello stesso, potenzialmente in grado di attirare un maggior numero di utenti rispetto al passato. Presente inoltre un pratico Centro Notifiche, collocato nell’angolo destro dello schermo, che raggruppa tutte le notifiche di sistema in un unico elenco, eliminando così i popup presenti nelle vecchie versioni di Windows.
Nell’agosto del 2016 il colosso di Redmond rilascia un importante aggiornamento per Windows 10, chiamato Anniversary Update. Quest’ultimo introduce Windows Ink, una pratica funzione che permette di prendere appunti e note da qualsiasi schermata, ed ha migliorato numerosi app e servizi, tra cui Cortana e Microsoft Edge.
Recuperare file cancellati Windows 10
Visto il grande utilizzo, Windows 10 offre diversi servizi a dir poco irrinunciabili. Grazie a questo sistema operativo è possibile anche recuperare file eliminati per errore. Un esempio? Utilizzando Easeus. Questo programma è in grado di recuperare file di ogni genere (foto, video, testo etc.) che per qualche motivo sono andate perse o cancellate.
Con EaseUS Data Recovery Wizard si possono andare a recuperare i file cancellati per errore. Si tratta di situazioni spiacevoli che a volte possono causare la perdita di file importanti che si conservavano per ricordo o file di lavoro.
EaseUS Data Recovery Wizard funziona su moltissimi tipi di dispositivi digitali differenti. È possibile impiegarlo per recuperare dati da PC o computer portatile a prescindere dall’hard disk che montano. Dopo l’installazione e l’avvio del software, ci si trova davanti un semplice menù da cui selezionare l’hard disk, l’usb o qualsiasi altro dispositivo rilevato dal quale recuperare i file.
Per trovare i file che interessa recuperare sarà sufficiente usare il filtro che permette di suddividere per tipologia ed estensione. Una volta trovati i file da recuperare bisognerà solo selezionarli e salvarli in un’altra destinazione.
È anche possibile utilizzare la funzione Cronologia File. Bisogna innanzitutto controllare le Versioni Precedenti dalle proprietà di un documento. Per riuscirci basta cliccare con il tasto destro del mouse sul file che ci interessa e dal menu a comparsa selezionare la voce Proprietà. A questo punto nella pagina che apparirà dovremo controllare se sono disponibili Versioni Precedenti del documento. In questo modo eviteremo eventuali errori di salvataggio o danneggiamenti al file. Si tratta di un’azione veloce ma poco approfondita. Se vogliamo recuperare un documento è meglio affidarci alla sezione Esplora File.
Ripristinare un file
Per fare un ripristino con opzioni avanzate dobbiamo per prima cosa aprire la sezione chiamata come Esplora File. Qui andiamo nella parte contraddistinta dalla dicitura Home e cerchiamo il pulsante Cronologia (si trova in alto a destra). A questo punto se si vuole tornare a una versione precedente alle modifiche bisognerà selezionare il file desiderato in Esplora File e quindi fare clic sul pulsante Cronologia (tramite Home). Fatto questo ci apparirà una lista con tutte le varie versioni salvate dello stesso file. È possibile ripristinare un file sostituendolo con quello presente oppure mantenerli entrambi. Attenzione perché la scelta impostata di default è la sostituzione. Perciò se ci interessano entrambe le versioni non dobbiamo avere troppa fretta di concludere l’operazione.
Per ripristinare un file eliminato su Windows 10 ci basta aprire la cartella nella quale è stato salvato prima dell’eliminazione. All’interno di questa cartella premiamo sempre sul pulsante Cronologia (in alto a destra). A questo punto vedremo una lista dei documenti recenti salvati in quella cartella e potremo ripristinarli. Attenzione però, per usare questa funzione, così come per il ripristino da Esplora File, è necessario attivare la Cronologia File.