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RECENSIONE Xiaomi Mi Band 5

Dopo averla vista protagonista sul nostro canale YouTube con diversi video dedicati (uno addirittura in un racconto in una giornata intera insieme in sua compagnia), ecco alcuni pensieri ulteriori in merito alla recensione della Xiaomi Mi Band 5. Come accennato in sede video, non un grande stravolgimento rispetto alla passata generazione… Ma parliamone meglio insieme con questo articolo!

Recensione Xiaomi Mi band 5

RECENSIONE Xiaomi Mi Band 5

Materiali

A livello estetico, per un occhio poco attento, potrebbe sembrare lo stesso design della Band 4. In realtà scendendo nei dettagli, si possono trovare piacevoli modifiche. Non tanto per quanto riguarda il display, seppur lievemente più grande, ma principalmente per la scelta legata ai cinturini ed al sistema di ricarica. Finalmente per mettere in ricarica la nostra Xiaomi Mi band 5 non dovremo più procedere alla rimozione, mai un’operazione semplicissima fra l’altro, del nostro cinturino. Basterà infatti appoggiare la basetta magnetica ai pin sotto la nostra band. Esempio questo che può essere preso come spunto per tutta l’analisi del prodotto. Nessun grande stravolgimento infatti in nessuna area, ma lievi cambiamenti che vanno in direzione di una maggiore funzionalità e facilità d’uso per l’utente.

Display

Il solito ottimo pannello amoled, seppur di un briciolo più grande, che avevamo imparato ad apprezzare con la “vecchia” mi band 4. Lo scorrimento al tocco non è male, così come la riproduzione dei colori. Devo dire che anche sotto al sole si vede bene, seppur manchi un vero e proprio sensore per la luminosità automatica. Una mancanza che è secondo me ancora ad oggi inspiegabile e che renderebbe questo prodotto ancora più completo. Invariato il singolo tasto centrale multifunzione, da utilizzare insieme agli stipendi per muoversi all’interno dei vari menu.

Software

Qui la seconda grande novità. L’impalcatura generale non cambia, ma vengono implementate nuove gestioni per le nostre attività fisiche, con più “sport” che possono essere ora tracciati dalla band. Un segnale importante di come questo prodotto nelle intenzioni dell’azienda debba diventare più un assistente fitness che Smart. Lato notifiche infatti le solite luci ed ombre. Se da una parte si possono ricevere tutte le notifiche  delle varie applicazioni su smartphone, l’interazione con le stesse non è soddisfacente. A partire dalle emoji, non ancora visibili in via ufficiale, arrivando alla duplicazione delle stesse per quanto riguarda diverse app di messaggistica. Una gestione da rivedere, ma che se siete utenti base di aiuterà comunque ad usare meno il vostro smartphone, affidandovi di più alla Band stessa per evitare troppe distrazioni.

Batteria

Qui ho notato una live miglioria rispetto alla vecchia versione. Nei miei test ho sempre completato la settimana d’uso, seppur facendo poco utilizzo della parte fitness e gps. Devo dire sotto questo punto di vista di potermi ritenere soddisfatto, con un’autonomia in linea con i principali competitor presenti sul mercato.

Prezzo

Onestamente incomprensibile l’aumento di prezzo pensato da Xiaomi per questa Mi Band 5. I prezzi ufficiali in queste prime settimane in cui la reperibilità in Italia è ancora bassa, prevedono prezzi superiori alle 40€. per me a queste cifre è un no, contando che la versione 4 si può trovare poco sopra le 20€ con relativa facilità. Per fortuna vengono in nostro soccorso i vari negozio degli importatori, con prezzi che diventano più competitiv. Come nel caso di TomTop shop, che ci ha inviato questo prodotto in prova, che propone la Xiaomi Mi Band 5 ad un prezzo molto aggressivo, con tempi di consegna relativamente rapidi. Se la differenza infatti fra la 4 e la 5 dovesse essere di pochi € non pensateci su nemmeno un istante. Le piccole migliorie qua e la vi faranno apprezzare questa nuova variante, il tutto nel segno della continuità di un prodotto vincente e collaudato.

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Penso di amare gli smartphone in maniera incondizionata: sono il settore tech che ancora oggi è più in grado di affascinarmi ed appassionarmi. Sin dal mio primo dispositivo smart (il mitico LG Optimus ONE) passando per tutte le varie prove che ora mi portano a testare il maggior numero di cellulari posibili, il mio amore non è mai diminuito. ANZI! Ora questa mia grande passione si sta trasformando in qualcosa di più con Spazio iTech, dove ho la fortuna con recensioni, articoli ed attività social , di raccontarvi il mio punto di vista sul mondo tech!
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