Recensione Pixel 4a

Se siete fra i nostri fan più attivi, potrete già esservi fatti un’idea ben precisa di quella che sarà la recensione completa di questo Pixel 4a. Attraverso il nostro contenuto in anteprima dedicato alle mie prime 48 ore in compagnia di questo smartphone made by Google, che potete recuperare in caso ve lo voste persi cliccando QUI, le sensazioni positive infatti la facevano da padrone. Dopo però un’intera settimana con lui, in contesti quindi di vita quotidiana reale e non di relax e “vacanza”, questo smartphone avrà confermato quanto di buono solo accennato nelle prime ore? Scopriamolo insieme con questo contenuto scritto, a lato della prova video presente sul nostro canale Youtube. Iniziamo subito!

Recensione Google Pixel 4a

Recensione Pixel 4a

Materiali e Touch&Feel

Rapporto amore odio. E non per i materiali plastici scelti da Google. Più che altro per le dimensioni. Abituato come sono infatti a device dotati di dimensioni più generose, qui mi sono trovato veramente spaesato per le prime ore di utilizzo. Faccio fatica infatti a concepire questo fenomeno, c’è da dire sempre meno diffuso, che rivanga i fasti del passato, in nome dell’amore dei dispositivi compact. Questi 5.8″ infatti sono ormai secondo me da considerarsi come un formato al limite per tutte le varie esigenze e le potenzialità che i nostri smartphone possono sprigionare nel 2020. Comprendo bene che il peso contenuto possa essere un parametro importante, così come anche la possibilità dell’uso “veloce” con una mano sola. I privilegi però si fermano secondo me solo qui, con tanti più potenziali svantaggi. Ben, dopo essermi attirato addosso l’odio di tutti di voi che invece adorano i compatti, vi dico che a livello qualitativo ci siamo. Il policarbonato non è da considerarsi come il male assoluto, soprattutto se trattato come su questo Pixel. In rete ho letto tanti pareri negativi in merito alla costruzione di questo smartphone, così come del recentissimo Pixel 5. Dal canto mio nulla da segnalare, monoblocco solido e piacevole al tatto, senza problematiche da riscontrare.

Display

Superato lo scoglio legato alla grandezza, come si comporta questo pannello? Tecnologia Amoled in formato 5.8″ come detto sopra, risoluzione full hd. Manca il refresh rate dinamico ed aumentato a 90 o 120 Hz, ma non lo reputo poi un dramma a queste cifre. Scorrevolezza al tatto assolutamente al top, così come anche gli angoli di visione. Per fortuna non ho riscontrato difetti di display verdi o simili, come capitato con i suoi fratelli maggiori negli scorsi mesi Pixel 4 e 4XL. Non si tratterà del miglior pannello mai visto su smartphone, e ci mancherebbe visto la cifra, ma sicuramente onesto e piacevole.

Camera

Qui entra in gioco il grande plus di questo smartphone. Potrei riassumere il tutto con una frase semplice quanto efficace: scatta praticamente le stesse foto di Pixel 4. La piacevolezza d’uso, così come la facilità di scatto è da super top. Veramente un’area in cui vengono un pò messe in crisi le scelte delle altre aziende, con la qualità che si ottiene dalla signola focale da 12 MP. Manca la lente grandangolare, cosi’ come manca anche l’opzione zoom con camera dedicata. Non si tratta quindi del miglior pacchetto in generale questo è innegabile. Che però alcune delle foto più belle realizzate da smartphone siano state catturate con un Pixel è altresì un altro dato inconfutabile epr quanto riguarda la mia esperienza. Ed in questo caso la regola si conferma. Eccelle in semplicità in rapporto alla qualità, con un effetto sfocato impressionante. Insomma, lo smartphone che vi consiglio se volete scattare foto sotto ai 400€. Per vedere tutte le foto in qualità originale non compressa, così come anche dei sample video, l’invito è quello di venire a trovarci sul nostro Gruppo Aperto su Telegram!

Audio

Audio stereo su questo Pixel 4a. Potenza discreta per le dimensioni compatte del device. Vibrazione invece molto positiva, con un feedback veramente piacevole.

Processore – RAM – ROM

Il “vecchio” processore snapdragon 730 a muovere questo piccolino. Non quindi uno dei più recenti SOC presenti in ambito mobile. Questo dato però non deve spaventarvi, con un esperienza generale veramente molto molto positiva. Complice anche il software, area che però tratteremo a brevissimo. Ho notato, a dire il vero, qualche lieve tentennamento qua e la, con perdite di frame che stonano con la mia idea di Pixel. Comprendo però che qualche compromesso sia più che accettabile, restando sempre a livelli più che buoni durante tuttti i contesti di utilizzo. Per darvi un esempio, l’elaborazione delle foto tramite sftware dedicato HDR potrebbe richiedere qualche frazione di secondo in più, proprio per un software che è si performante ma non il migliore presente su piazza. Nessun problema ovviamente per i giochi e per i social network, scenari dove questo Pixel 4a vi soddisferà pienamente.

Software

Dove la scheda tecnica non mostra tutti i suoi muscoli, ci pensa il software a mettere una pezza. Interfaccia leggera e minimal, con però tutto al giusto posto. Non capisco sinceramente chi critica l’esperienza Pixel giudicandola con poco carattere, dato che ci sono tante accortezze che si possono applicare alla skin software per renderla ancora più nostra. Di base Android 11, con le patch ovviamente aggiornatissime. Sempre un piacere soprattutto quando si viene da prove di smartphone con interfacce molto pesanti.

Batteria

Insieme alla camera il grandissimo valore aggiunto di questo smartphone. E se nella camera avevo quasi la sicurezza di trovarmi bene, qui è una sorpresa incredibile. Mi fa tornare ai tempi di Z3 compact di sony, dove il corpo più compatto non portava compromessi in ambito autonomia. Leggere i soli 3140 mAh, in un mondo in cui i produttori sembrano andare su amperaggi sempre più alti, non deve spaventarvi. Un device che mi ha accompagnato ogni giorno senza nessun problema di batteria, anche se usato solo in LTE. Per il mio utilizzo assolutamente promosso e non posso che consigliarvelo come il miglior compromesso fra dimensioni ed autonomia. Non vi deluderà!

Prezzo

Sotto ai 400€ non posso che definrilo come un grandissimo SI. Al netto infatti del mio personale giudizio sulle dimensioni, che rientra infatti in un parere soggettivo e come tale va pesato, si tratta di uno smartphone che porta l’esperienza d’uso Pixel e tutta la sua piacevolezza ad un prezzo più accessibile. Nonostante non sia il migliore in nessun ambito, con varie limitazioni sparse qua e la, mi sento di vederlo come migliore rispetto a tanti competitors in pari fascia di prezzo, che tentano di ammaliarvi con schede tecniche ultra pompate, ma alla prova dei fatti offrono esperienze meno “premium”.  Buon shopping!

Penso di amare gli smartphone in maniera incondizionata: sono il settore tech che ancora oggi è più in grado di affascinarmi ed appassionarmi. Sin dal mio primo dispositivo smart (il mitico LG Optimus ONE) passando per tutte le varie prove che ora mi portano a testare il maggior numero di cellulari posibili, il mio amore non è mai diminuito. ANZI! Ora questa mia grande passione si sta trasformando in qualcosa di più con Spazio iTech, dove ho la fortuna con recensioni, articoli ed attività social , di raccontarvi il mio punto di vista sul mondo tech!