Era da un pò di tempo che non provavo uno smartphone LG. Per questo quando l’azienda ci ha contattati per la prova del suo K61, sono stato molto contento nel poter rimettere la mani su di un device dell’azienda. All’atto pratico però, dopo oltre 10 giorni di utilizzo, come mi sarò trovato? Scopriamolo insieme in questa recensione di LG K61, a margine di quella video presente sul nostro canale YouTube. Iniziamo subito!
Recensione LG K61
Materiali e Touch&Feel
Qui vorrei dividere il ragionamento fra il frontale ed il posteriore di questo smartphone, facendo prima però una premessa. Esteticamente questo device è infatti veramente apprezzabile. Sarò solo io, ma il setup delle fotocamere in stile S10, non mi dispiace. Il colore poi sul retro dona degli effetti niente male, in base a come viene colpito dalla luce ambientale. Toccandolo e prendendolo in mano però parte di questa magia viene tradita proprio dai materiali scelti da LG. Il telefono è infatti completamente costruito in materiali plastici. Non che sia un problema di vitale importanza, però la differenza con il vetro si sente ed ormai anche in fascia media-bassa ci sono device che restituiscono una sensazione al tatto migliore e più premium. Girandolo su frontale trova spazio un display praticamente senza bordi, con un singolo ritaglio per la fotocamera anteriore, come da moda di fine 2019 e di questo 2020 in ambito smartphone. Il mento inferiore non è propriamente dei più contenuti, ma ho visto chi fa di peggio in questo ambito, e comunque a me non turba poi più di tanto qualche millimetro extra in questo ambito. Insomma per concludere questo capitolo, cose positive e cose negative. Vi anticipo fin da ora che sarà una costante questa di tante altre aree del device…
Display
Vista la fascia di appartenenza di questo smartphone, scordiamoci la tecnologia Amoled per questo LG K61. Dimentichiamoci anche i refresh rate a 90/120 Hz, ovviamente qui non disponibili. Questo non significa però che il pannello scelto dall’azienda sia di scarsa qualità. Anzi! Il pannello con il quale ci troviamo ad interagire è dotato di una diagonale di 6.53”, in tecnologia LCD IPS con risoluzione Full HD. Se dovessi premiare un comparto di questo smartphone, indicherei sicuramente il display. La riproduzione dei colori infatti è fedele, con una taratura del nero che non fa poi rimpiangere così tanto i display Amoled. Per quanto riguarda la scorrevolezza al tocco, qui invece forse qualcosa extra si poteva fare come trattamento del vetro superficiale. Dobbiamo però sempre ricordarci che non ci troviamo davanti ad un dispositivo high-end.
Camera
Detto del design posteriore e frontale dei moduli fotografici di questo LG K61, come vengono scattate le foto? I sensori posteriori sono ben 4, con il principale da 48 MP, coadiuvato poi da lente grandangolare (8MP), macro (5MP) ed obiettivo dedicato all’effetto bokeh (2MP). I numeri sono modesti, come in realtà anche gli scatti. In condizioni di buona illuminazione riuscirete comunque a ricavare delle foto che per uso social e se mantenute su display da smartphone, non vi dispiaceranno. Al calare delle luci però i risultati caleranno in maniera veramente importante. Lente anteriore da 16 MP, in linea con i competitors per quanto riguarda foto e video selfie. Per vedere tutte le foto in qualità originale non compressa, così come anche dei sample video, l’invito è quello di venire a trovarci sul nostro Gruppo Aperto su Telegram!
Audio
Audio mono con singola uscita accanto alla porta USB Type C per questo LG K61. Interessante che trovi spazio accanto proprio alla porta di ricarica anche il caro e vecchio jack da 3.5 mm per le cuffie. Un’aspetto che quando presente mi piace sempre rimarcare con soddisfazione e con felicità, essendo da me e da tanti di voi ricercato. Il volume del singolo speaker è nella media della fascia di prezzo, senza troppe menzioni da rilasciare. Stesso identico discorso per il motorino della vibrazione, che restituisce un feedback non fra i migliori.
Processore – RAM – ROM
Prima vi ho detto che se dovessi scegliere un area da premiare come migliore di questo smartphone, vi avrei indicato il display. Se facessimo il ragionamento al contrario invece, ricercando l’area meno convincente, quella sarebbe proprio legata alla scheda tecnica di questo LG K61. Non tanto per l’adozione di un processore Mediatek in quanto tale (in questo caso l’Helio P35), dato che di recente abbiamo visto proprio qui sul blog e su YouTube alcuni smartphone mossi proprio da questi SOC comportarsi molto bene. Qui la sensazione generale di “legnosità”, passatemi il termine, vi accompagnerà durante le vostre giornate. Soprattutto quando prenderete lo smartphone e proverete ad usarlo dopo un periodo di inattività. Come se il device dovesse risvegliarsi da una sorta di letargo e complice la poca potenza di calcolo del processore, questo procedimento diventi una sorta di calvario. Peccato perchè una volta messo in moto il sistema, non vi sarà impossibile godervi la vostra vita digitale da smartphone. L’ho usato come dispositivo principale in questi giorni per tutte le mie attività mobile legate al blog, senza troppe difficoltà se non tempi di caricamento più lunghi di quelli ai quai sono abituato. Per uso generalistico mi sento comunque di promuoverlo, a patto di mettere in conto questo strano ritardo quando lo andrete ad utilizzare dopo un periodo sostenuto di stand-by. Completano il quadro 128 GB di memoria utente espandibile, e 4Gb di memoria RAM.
Software
Come vi ho detto in fase di anteprima di questa recensione di LG K61, era da un pò che non riprovavo uno smartphone LG. Questo mi ha permesso di riprendere confidenza con l’interfaccia grafica del produttore, e la sua skin di Android. Una skin che è virata veramente in maniera incredibile verso la One UI di Samsung. Non che sia un male in assoluto, visto che comunque il lavoro svolto da Samsung nell’area software nell’ultimo periodo è veramente notevole, però mi sarei aspettato una maggiore differenziazione della UI da parte di uno dei player storici del robottino verde. Il software comunque, a parte questi discorsi che agli utenti comunque interessano il giusto, è competo e ricco. Sono presenti varie opzioni per la calibrazione dei colori del display (presente tema nero), così come anche un’accenno di personalizzazione per la navigazione all’interno del sistema. In questo ambito non sono però riuscito a trovare le gestire, ma solo un mix fra la vecchia barra di navigazione a tre pulsanti e la nuova via scelta da Google sui Pixel con Android 10. Lato batteria sono poi presenti tante ottimizzazioni per poter cercare di ottenere il massimo da questo smartphone, andando a settore finemente il comportamento delle applicazioni durante l’uso. Se devo riassumere in un concetto, bello ma senza nessuna particolarità degna di nota e che mi faccia dire wow. Anche i discorsi collegati al vecchio knock code (una funzione che adoravo degli smartphone LG), ormai è relegata e quasi dimenticata. Un vero peccato in un momento di mercato in cui forse ancora più dell’hardware, a fare la differenza continuano ad essere sempre di più i software delle varie aziende.
Batteria
4000 mAh. MI sarei aspettato qualcosa di più da questa batteria. L’ho usato sempre senza nessun risparmio attivo, pur non riuscendo a risolvere quel problema di lentezza al risveglio che vi raccontavo prima, per un’autonomia che se usato in LTE scende abbastanza velocemente. Non un battere phone insomma, ma un device comunque che con uso misto WI-FI e 4G vi permetterà comunque di arrivare a fine giornata.
Prezzo
Prezzo richiesto dall’azienda per questo LG K61 di 299€. Dalla sua uscita, non troppe settimane fa, il prezzo online non è sceso poi così tanto, con un valore medio richiesto di circa 250€. A queste condizioni secondo me non ci sono gli elementi succiai enti per consigliarlo. La fascia 200/400 infatti si sta dimostrando come si quella più richiesta dagli utenti, ma dove le aziende devono iniziare a fare veramente sul serio vista la grande competizione. Competizione che sembra essere un pò snobbata da LG, con tante aree di questo K61 che non valgono secondo me la richiesta. Soprattutto con un software ed un ambito fotografico, i due puti primari in questo periodo storico tech, che non sono in grado di convincere. Il solo display seppur gradevole, non basta per me a giustificarne la spesa. In attesa che possa assestarsi al di sotto dei 200€, buon shopping a tutti!
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