Huawei Mate 10 Pro: La Recensione by Spazio iTech

Cari lettori di Spazio iTech, oggi vogliamo portarvi la nostra recensione di Huawei Mate 10 Pro. Lo abbiamo testato per davvero tanti giorni e ha saputo stupirci sotto molti aspetti. Se volete saperne di più leggete la nostra recensione completa!

Design e Costruzione

A livello costruttivo Huawei Mate 10 Pro si presenta con il fronte ed il retro in vetro, separati da un frame in alluminio. Le due estremità laterali sul retro sono leggermente stondate e questo ci permette di avere una presa migliore. Sempre sulla parte posteriore troviamo il comodo e rapidissimo lettore di impronte digitali, posto al di sotto del sistema di dual camera. Il tutto risulta simmetrico e piacevole da vedere. Al fianco delle due camere troviamo da un lato il dual-led flash e dall’altro l’autofocus laser. Lungo il frame troviamo sul lato destro il tasto zigrinato per l’accensione e lo spegnimento e il bilanciere del volume. Sopra il microfono e la porta infrarossi. Sul lato sinistro lo slot per le due SIM, mentre sul fondo c’è l’altro microfono, la porta Type-C e lo speaker principale. Sul fronte la fa da padrone il display in 18:9, con una screen-to-body ratio dell’80.97%, che lascia lo spazio superiormente alla capsula auricolare (che funge anche da secondo speaker), la fotocamera frontale ed il led di notifica.

La costruzione risulta maniacale e Huawei Mate 10 Pro è sicuramente un dispositivo estremamente solido. Si nota la cura nei dettagli dell’azienda e finalmente troviamo la certificazione per l’impermeabilità IP67. Il retro è un po’ scivoloso, ma si riesce ad utilizzare senza cover tranquillamente. La presenza di quest’ultima in confezione è comunque ben gradita. Peccato solo per la leggera sporgenza delle due fotocamere.

Display

Anteriormente troviamo un ampio pannello da 6 pollici FullHD+ FullView, con rapporto di forma in 18:9, in tecnologia OLED. Davvero un ottimo display, capace di regalarci sempre colori luminosi e reali. C’è il supporto all‘HDR 10. Ottimo anche il funzionamento del sensore di luminosità sempre preciso. Gli angoli di visione sono praticamente assoluti, con il bianco che vira all’azzurrino solo ad angoli estremi.

Hardware, connettività, batteria

Il Mate 10 Pro è un top di gamma a tutto tondo e la sua scheda tecnica lo dice a gran voce. Troviamo infatti:

• Dimensioni: 154,2 x 74,5 x 7,9 mm
• Peso: 178 grammi
• Display: 6” OLED 18:9, 2160 x 1080 pixel, 402 DPI,
• CPU: Huawei Kirin 970 octa-core a 2.35 GHz con NPU
• GPU: Mali-G72 MP12
• RAM: 6 GB LPDDR4X
• Memoria interna: 128 GB UFS 2.1 non espandibile
• Fotocamere posteriori: due sensori, uno da 20 MP monocromatico ed uno da 12 MP RGB, f/1.6, OIS
• Fotocamera anteriore: 8 Megapixel con apertura f/2.0
• Connettività: Dual SIM, LTE fino a 1,2 Gbps, Bluetooth 4.2, WiFi a/b/g/n/ac a doppia banda, WiFi Direct, GPS, A-GPS, GLONAS, BDS, Infrarossi, NFC, USB Type-C
• Batteria: 4000 mAh con ricarica rapida SuperCharge
• Android 0 Oreo con EMUI 8
• Altro: Lettore d’impronte digitali

La batteria da 4000 mAh è uno dei punti forti di questo Mate 10 Pro, che ci porta a sera con ogni tipo di utilizzo. Si raggiungono tranquillamente le 6 ore di display attivo in una giornata intera di utilizzo intenso, ma non ho faticato molto a superare le 7/8 ore con un po’ più di wifi.

La connettività è completa, sia a livello di LTE che supera addirittura il Gbps di velocità, che di sensori. Peccato per il Bluetooth, che si ferma alla versione 4.2 e sinceramente non si capisce tale scelta da parte del produttore. Grande assente è invece il jack audio da 3,5 mm. Huawei dunque si accoda a tutti gli altri produttori che, seguendo la moda lanciata l’anno scorso da Apple, stanno rimuovendo tale connettore. Strepitosa infine la ricezione, tra le migliori mai provate. Prende un paio di tacche di segnale dove altri top perdono completamente rete.

Software e prestazioni generali

Huawei Mate 10 Pro è tra i primi smartphone ad arrivare sul mercato con Android 8.0 Oreo preinstallato out of the box. Ovviamente è presente la nuova personalizzazione della casa asiatica, la EMUI 8. Questo balzo di versioni, dalla 5 alla 8, non è però sottolineato da un evidente variazione nell’interfaccia. Infatti, benchè piacevole e abbastanza personalizzabile, la EMUI non sorprende in quanto è sostanzialmente uguale da un paio di anni a questa parte. Il sistema però è una bomba, fluido e reattivo in ogni situazione. Non risente mai di carichi prolungati di lavoro e non scalda in nessuna occasione. Questo Mate 10 Pro è sostanzialmente un fulmine.

Multimedia: speaker e fotocamera

Lo speaker è stereo e la potenza sonora è molto elevata. Nonostante ciò, il suono esce nitido, pulito e corposo. In chiamata il volume massimo potrebbe addirittura essere troppo elevato dalla capsula auricolare. Il vivavoce sfrutta entrambi gli speaker e questo fa sì che si senta sempre al meglio.

Per quanto riguarda il comparto fotografico troviamo un sistema di dual camera posteriore. Il sensore principale è da 12 Megapixel RGB, mentre quello secondario è da 20 Megapixel monocromatico. Entrambi hanno apertura f/1.6 ed è presente la stabilizzazione ottica delle immagini. La fotocamera anteriore invece ha un sensore da 8 Megapixel con apertura f/2.0.

Le foto di questo Mate 10 Pro convincono in molte situazioni. L’HDR non è purtroppo non è automatico e su un dispositivo del genere questa è una mancanza importante. Le foto vengono al meglio in condizioni di buona luce, ricche di dettagli e con colori fedeli. Quando la luce cala gli scatti sono comunque di buon livello, anche se cresce il rumore. Davvero ottima la modalità ritratto, che sfrutta entrambe le camere e ci restituisce ottimi scatti.

Il sensore monocromatico infine è sempre piacevole. Dona scatti luminosi ed artistici in ogni situazione. Probabilmente non è l’implementazione di dual camera più utile, ma la resa è davvero ottima.

I video possono essere registrati fino al 4K a 30 fps, ma a tale risoluzione non entra in funzione la stabilizzazione. Il livello è comunque buono ed in FullHD la resa è ottima. C’è la possibilità di effettuare degli slow motion o dei time lapse.

Per quanto riguarda la camera anteriore troviamo un sensore da 8 Megapixel con apertura 2.0 e. Le foto risultano buone ma non ai livelli dei migliori cameraphone. La presenza del flash simulato aiuta in condizioni di scarsa luminosità. Presente il filtro bellezza, che nella maggior parte dei casi fa esattamente il contrario di ciò per cui è stato pensato quindi meglio disattivarlo. Valida la modalità ritratto, che pur essendo software riesce a scontornare abbastanza bene il soggetto.

Conclusioni

Huawei Mate 10 Pro è un top di gamma a tutto tondo. Sicuramente il miglior Huawei mai realizzato. Lato autonomia e ricezione praticamente non ha rivali tra i top di gamma, il display e davvero ottimo come anche gli speaker. Nelle fotocamere c’è ancora un po’ da lavorare ma siamo sulla strada giusta. Insomma ormai anche l’azienda cinese punta in alto ed il prezzo di questo gioiellino, che ci è piaciuto davvero tanto, lo dimostra.

Vi ricordiamo infine di vedere la nostra video-recensione per apprezzare al meglio le caratteristiche di questo device e vi ricordiamo di commentare qui sotto o sulle nostre pagine social per farci sapere la vostra opinione. Conta moltissimo il vostro parere!