Recensione Google Pixel 5
Materiali e Touch&Feel
Gli smartphone della linea Pixel si sono sempre distinti per il loro design, anche se non sempre per buoni motivi, c’è da dirlo. Anche per questo Pixel 5 Google ha scelto un approccio che potremmo definire unico e degno della storia, seppur recente, del brand. Pixel 5 è uno smartphone costruito in materiali riciclati (un mix di alluminio e materiale plastico) con una sensazione al tatto veramente piacevole e diversa da tutti gli altri smartphone. Sul frontale trova spazio poi la grande modifica, e qui un finalmente è d’obbligo, con l’assenza di notch o cornici pronunciate, sostituite da un singolo foro superiore nell’angolo sinistro per la selfie cam. Forse lo smartphone android che vanta le cornici più omogenee ed ugual su tutti i lati, un aspetto che andrà incontro ai piaceri dei più fanatici di voi. Peso ben bilanciato e solidità che non mi ha deluso nelle prove. In rete si è rischiato un piccolo scandalo legato alla qualità costruttiva, con la back cover ed il display che sembravano scollarsi. Ormai dopo oltre due settimane d’uso, noi confermiamo di non avere avuto problemi simili. Situazione comunque da monitorare.
Display
Pannello amoled da 6”, cornici ottimizzate e singolo foro. Tutti questi elementi, uniti al refresh rate dinamico a 90Hz, contribuiscono a far di questo Pixel 5 un ottimo smartphone per quanto riguarda la fruizione dello schermo. Non siamo forse ai livelli dei top smartphone Samsung ed Apple, con livelli di luminosità massima che sono inferiori rispetto ad altri competitos. La qualità generale però rimane molto alta, anche perchè la scorrevolezza al tatto non è seconda a nessuno. Anche qui menzione ad un tema molto caro al popolo del web, ovvero i famosi pannelli verdi / rossi fluo che ci hanno accompagnato in questo 2020. Anche in questo caso nessuna segnalazione negativa però, con una riproduzione dei colori uniforme e piacevole, senza spiacevoli artefatti.
Camera
Forse siamo all’ultima generazione di Pixel dotato di questa ottica principale. Forse la grandangolare non sarà la più ampia presente in mercato. L’assenza di una lente zoom è un elemento sicuramente vincolante. Tutti questi elementi sono veri e molto forti, non tolgono però la ormai classica e consueta convinzione: I Pixel sono gli smartphone da battere in ambito fotografico. La facilità con la quale si possono scattare foto in ogni condizione di luce e di scena lascia sempre senza parole. Ancora il re, forse non così indiscusso come anni fa, ma rimane il solito punto di riferimento.
Audio
Audio stereo a bordo di questo Pixel 5. L’effetto stereo è però ottenuto con la capsula auricolare montata sotto al pannello amoled, non forse la migliore soluzione presente su mercato. Vibrazione che non è ai livelli di uno smartphone Pixel. Peccato, perché si è scelto di risparmiare in un ambito che da sempre era un caposaldo della serie. Inspiegabile
Processore RAM e ROM
Come in occasione della recensione di Vivo X51, anche qui viene confermata la buona potenza e prestanza del processore Snapdragon 765G. Presenti 8Gb di RAM e 128GB di storage utente, come da tradizione non espandibili. Uno smarpthone che se non è il più veloce su pizza, ci va veramente molto vicino. Segno che ormai avere il processore top di gamma è più una chicca da “nerd” che una vera necessità della scheda tecnica…
Software
Android 11 ovviamente a bordo di questo Pixel 5. Una piacevolissima conferma, come visto in occasione della recensione di Google Pixel 4a. Un software che nasconde la sua completezza con una facciata semplice e intuitiva. Ogni anno si migliora, con chicche che renderanno la vostra vita smart più semplice ed intuitiva (vedi il nuovo pannello di gestione della domotica e di G Pay).
Batteria
Finalmente un Pixel che non vi farà avere paura di rimanere a secco di batteria? Si, possiamo dirlo. Autonomia promossa, sia in uso stress LTE che in WIFI. Non scalda mai e non va mai in crisi. Se siete alla ricerca di uno smartphone compatto ma senza rinunce lato batteria, tenetelo in forte considerazione.
Prezzo
Difficile parlare di prezzo per un prodotto che va acquistato esclusivamente import. In queste settimane però, attraverso i vari Amazon Europei o altre catene di elettronica che operano consegne anche nel nostro paese, si è andato a delineare un prezzo attorno ai 650€ per questo Pixel 5. Tanti? Pochi? Seconoìdo me giusti, se siete alla ricerca della massima espressione di uno smartphone Google Android. Perdiamo alcune feature uniche, come lo squeeze per l’assistente e lo sblocco 3D, ma si guadagna in autonomia e design. Scegliete voi quindi in base a cosa reputate più importante, con l’ombra di un Pixel 4XL nel mercato usato sulle 400/450 potrebbe risultare una validissima alternativa… Buon shopping a tutti!