Stiamo vivendo una situazione ormai al limite della realtà. ecco dunque che la nostra vita deve adattarsi a tutte le nuove esigenze.
Esigenze che hanno cambiato anche il mondo lavorativo, trattiamo quindi un argomento molto importante e soprattutto capiamo come adattarci al meglio a questa situazione che speriamo finisca presto.
Esistono moltissime applicazioni per effettuare videochiamate, che siano di lavoro o di piacere. Un ottimo esempio è il caro vecchio Skype, che consente di chiamare i contatti da un portatile, da un tablet o dallo smartphone parlando di persona… o quasi. Basta solo che, sia voi, sia l’altra persona, disponiate di una webcam, e potrete vedervi e sentirvi quasi come dal vivo: un mezzo eccezionale per qualsiasi tipo di comunicazione.
Oggi, però, vogliamo prenderne in considerazione una particolare di queste opportunità di videochiamata: i colloqui di lavoro su Skype (o qualsiasi altro servizio analogo).
Ecco tutti i consigli
Questa è stata un’autentica rivoluzione per chiunque non possa essere fisicamente presente a un colloquio di persona per motivi di tempo o di distanza: magari viviamo a diverse centinaia di chilometri e stiamo cercando un lavoro in un’altra città, o non riusciamo a essere disponibili nelle ore lavorative oppure, come nel caso attuale, non possiamo fisicamente muoverci dalla nostra abitazione. Qualunque sia il motivo, un video colloquio è in grado di generare la stessa tensione di quello di persona e richiede quindi la stessa preparazione e attenzione.
Tenendo a mente questi concetti, abbiamo redatto un’utile guida per aiutarvi a preparare, e a superare con successo, un colloquio di lavoro su Skype. Con una serie di suggerimenti su come impostare correttamente la luce dello schermo, cosa evitare di indossare (indipendentemente da quanto pensiate possano vedere) e come evitare imbarazzanti interruzioni, abbiamo raccolto alcuni dei principali consigli dei reclutatori di Viking, per darvi la possibilità di cogliere quest’esclusiva opportunità e farla fruttare al massimo.
Ringraziamo Viking Italia per l’infografica: