Sapete benissimo che se ci sono io dietro ad un video o recensione sicuramente non è uno smartphone. Infatti oggi sono qui per parlarvi di uno scanner professionale da ufficio. Il Plustek PL4080. In passato ho già provato diversi prodotti dell’azienda taiwanese e ne sono rimasto sempre piacevolmente colpito. Specialmente quando si trattavano di prodotti fotografici – in rete sono presenti le mie recensioni passate – .
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Partiamo subito con il dire che lo scanner in questione è uno scanner piano indicato per un ambiente office e per lavorare su grandi quantità di file, ma andiamo con ordine. Quali sono i parametri che dobbiamo osservare per scegliere un prodotto all’altezza delle nostre aspettative? Semplicemente da cinque fattori che ho diviso per comodità.
Risoluzione
PL4080 ci permette di lavorare fino a 600dpi in risoluzione ottica, sfruttando invece l’interpolazione riusciamo ad arrivare a 1200dpi. Qui si vede subito la sua vocazione business. Riesce a digerire file fino ad una lunghezza di 127cm con un piano di scansione che può accogliere fino ad un formato A4. La scelta della giusta risoluzione è molto importante, spesso vedo in giro persone che fanno confusione scegliendo spesso risoluzioni troppo elevate per il file da processare. Basta sapere che per scannerizzare documenti come possono essere quelli presenti in un ufficio ci basterà un 400dpi o al massimo 600. Spingersi verso i 1200 richiederà tempo (il computer si sforzerà perché ci vorranno più risorse per elaborare il tutto ed i tempi per l’acquisizione diventeranno importanti). I 1200dpi possono essere utili solo se dobbiamo acquisire file molto piccoli e pieni di dettagli, i quali con una risoluzione più bassa rischieremmo di perdere.
Per darvi un idea vi ho fatto un piccolo album con all’interno la didascalia con i DPI.
Profondità di Colore
La scelta di uno scanner passa anche dalla profondità di colore. Il prodotto in questione ha la capacità di acquisire in 48bit ma purtroppo l’output che restituisce è solo in 24bit. Un dettaglio che non troverete inficiante nei documenti, ma che è penalizzante se si volesse usare lo scanner in ambito fotografico. Qui infatti viene subito a mente che stiamo parlando di un prodotto dedicato al mondo office. Questo però non è per me un difetto essendo la macchina progettata per altri usi.
ADF Caricatore Automatico di Documenti
La risoluzione come la profondità di colore giocano un ruolo fondamentale ma alla fine sono le prestazioni a fare la differenza. Lui riesce a processare 40 pagine al minuto fronte e retro a colori e 80 immagini al minuto. L’ADF riesce ad acquisire in modo autonomo fino ad un massimo di 50 fogli il che renderà sicuramente il vostro lavoro più veloce. Questo particolare modello ha un carico di lavoro massimo giornaliero di 3000 pagine, più che sufficienti per una realtà media.
Hardware
Siamo arrivati ad avere dei scanner estremamente leggeri e compatti. PL4080 non è da meno grazie ai suoi 418 x 326 x 101 mm. Tutto merito del sensore che è un CIS a differenza di alcuni modelli più voluminosi che adottano un sensore CCD. La differenza tra un sensore CIS e CCD oltre che alla dimensione è il modo in cui la luce viene emessa, catturata, riflessa e indirizzata. Nel sensore CIS la luce proveniente da LED RGB viene riflessa dall’originale e inviata attraverso un sistema di lenti al sensore. Essendo molto compatto al suo interno integra tutti gli elementi, a differenza di un CCD. Ennesima differenza che qui i LED non hanno bisogno di un riscaldamento, quindi lo scanner è subito pronto. Oltre al vantaggio che questa tipo di sensore richiede una quantità minore di energia per essere alimentato. Sicuramente però se state cercando uno scanner che possa andare bene anche per le vostre foto vi dovrete orientare verso un sensore CCD. Scanner di grande formato CIS non sono adatti, basandosi su LED RGB non hanno una gamma cromatica adeguata per riprodurre in modo fedele i colori delle vostre foto.
Software
Quello che rende veramente funzionale e produttivo un prodotto è senza ombra di dubbio il software. Se il SO è sviluppato in maniera adeguata il prodotto finale sarà sicuramente di successo. Plustek ha lavorato bene, il software di gestione è ottimo ha una quantità incredibile di opzioni. Potremmo andare a scegliere il file di output tra tantissimi formati (TIFF compresso, TIFF non compresso, JPG, PDF, DOC, XLS). Potremmo andare a scegliere il programma con cui aprire il file appena acquisito. Potremmo decidere di acquisire il file e inviarlo subito per mail, caricarlo su di un server FTP oppure semplicemente salvare in una cartella. Apprezzabile anche l’estrema personalizzazione dei parametri dove potremmo andare ad agire sulla luminosità,contrasto e gamma cromatica sia in B&W che a colori. I tre tasti anteriori possono essere personalizzati a piacimento si rifanno alla configurazione fatta tramite l’applicazione desktop. Possiamo andare a scontornare automaticamente il file, a valorizzare le lettere, ha effettuare una leggera impaginazione. Il tutto direttamente dall’applicazione dekstop. Non sono però tutte rose e fiori. Spesso ho avuto dei crash oppure dei strani blocchi – mancanza di memoria .. ma io ho 16gb di RAM! – . Piccola nota a margine questo scanner è compatibile solo e soltanto con Windows.
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