Il 16 Novembre 2017 è stata la data di commercializzazione italiana del Pixel 2 XL, primo smartphone della generazione Pixel ad approdare nel nostro paese. Sono quindi passati due mesi completi da quando ho potuto mettere le mani su questo dispositivo. Saranno ancora valide le considerazioni fatte a quel tempo in questa recensione?
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La scelta è stata quella di ripercorrere nel video che trovate in testa all’articolo, alcuni elementi chiave di di uno smartphone. Le valutazioni ad oggi, sono le stesse a caldo poco dopo l’acquisto? Invitandovi a vedere il video (e a mettere un “Mi Piace” se lo avete gradito), ripercorriamo anche testualmente le considerazioni principali.
IL DISPLAY
Un elemento che è stato lapidato fin da subito dalla massa dei recensori, ma per fortuna non da tutti. Io mi sento tra gli esclusi. Infatti, pur ammettendo che il display del Pixel 2 XL non sia perfetto per via del tendere all’azzurro un po’ prima di altri OLED quando lo si inclina, ritengo che il pannello P-OLED LG usato sia comunque un ottimo display. Dopo i primi momenti in cui si guarda il display da ogni angolazione possibile immaginabile perché bisogna fare la review, il “disagio” del display azzurrino non l’ho mai percepito nell’uso quotidiano. Almeno non più di quanto faccia con l’S8 di mia moglie o dell’iPhone X del mio amico. Inoltre, con la possibilità di settore i colori nella modalità “colori intensi” (saturati), la resa cromatica è la classica da “effetto wow” di tutti gli OLED. Non eccessivamente “pompata” come su un Super AMOLED, ma comunque brillante e molto contrastata. Alla lunga mi sono quindi ulteriormente convinto che il polverone creato attorno al display del Pixel 2 XL fosse assolutamente esagerato.
Piccola nota per chi chiedesse del problema del burn-in. Nel video non viene citato in quanto non l’ho assolutamente riscontrato. Di conseguenza, nella mia esperienza è un problema che non esiste.
LA FOTOCAMERA
Tantissimi smartphone stanno puntando molto sulle fotocamere, utilizzando vari sistemi di dual camera. Per questo Pixel 2 XL, la singola fotocamera è un elemento centrale, come anche uno dei più forti. Mi aveva convinto fin da subito, ma dopo averla usata e stressata durante le vacanze, ora me ne sono innamorato. La facilità con cui si ottengono delle ottime foto ha pochi paragoni. Inoltre questo smartphone ha (secondo me) la miglior modalità ritratto al momento sul mercato. Ho avuto modo di testare ulteriormente anche la stabilizzazione della fotocamera. Senza preoccupazione mi sento di dire che solo con un gimbal ero in passato riuscito ad ottenere un risultato simile.
Trovate scatti e video in qualità originale a questo link.
LA BATTERIA
Non molto da dire, se non che in ogni situazione mi ha portato a sera. In viaggio l’ho usato come unico supporto tecnologico. Lo scollegavo quando mi alzavo (verso le 8) e lo ricollegavo quando andavo a letto (in media mezzanotte). Nel mezzo, moltissimo utilizzo per navigazione GPS, web browsing, social e tonnellate di fotografie. Insomma, poco riposo per la batteria, ma mai la necessità di dargli una ricaricata durante la giornata. Tornato alla normalità milanese, la giornata e mezzo è facilmente accessibile.
SOFTWARE e PRESTAZIONI
Se non fosse per le patch di sicurezza, il software è il medesimo del primo giorno di commercializzazione italiana. Android Oreo nudo e crudo, nella sua veste migliore. Velocità e reattività ne fanno da padrona, con la totale assenza di lag e force close. GIURO, mai una chiusura inaspettata. MAI UNA.
Una mancanza che ho però percepito lato software, è l’assenza della modalità ad una mano. Utilizzandolo molto in viaggio, con un display da 6″ questo mancanza si è fatta sentire.
Pixel 2 XL rimane una gran soddisfazione anche dopo 2 mesi!
Non posso che essere quindi ancora completamente soddisfatto del mio acquisto. A due mesi di distanza, le considerazioni fatte in fase di recensione le ritengo ancora tutte valide. Con alcuni aspetti ancor più positivi!
