Parrot Zik 3: la Recensione di Spazio iTech

App e funzioni

Le Parrot Zik 3.0 ci sorprendono con la loro app (ufficialmente chiamata ‘Parrot Zik‘ è disponibile su dispositivi iOS, Android, Apple Watch e Android Wear), che consente di attivare la cancellazione del rumore e sbloccare più funzioni. Se non altro, mostra che Parrot sta pensando fuori dagli schemi.
Quando l’eliminazione del rumore è attivata, l’app mostra quanto suono ambientale viene tenuto fuori in tempo reale (le Zik dichiarano di bloccare “fino a 30 dB”). Anche lo stato della batteria è facilmente visibile, e puoi giocare con le impostazioni EQ piuttosto ampie oppure scaricare i preset esistenti da vari artisti musicali – personalmente provato quelli di DJ Jazzy Jeff e La Roux – gratuitamente.
Si può attivare la sintesi vocale, che interrompe automaticamente la musica quando arriva una chiamata e ti dice esattamente chi sta chiamando. E poi ci sono cose più easy come: personalizzare il nome e il colore della app Zik.
Probabilmente la cosa che ho apprezzato di più nell’app è la “mappa del rumore” che identifica, nello stesso modo in cui i film di zombi post-apocalittici fanno con zone infette, le aree più rumorose del mondo, sulla base dei dati raccolti dagli utenti di Parrot Zik.

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Le cuffie sono compatibili con i caricabatterie wireless Qi, ma si ricaricano anche tramite microUSB
Al di fuori dell’app, le parrot hanno ancora un paio di assi nella manica. Mettono automaticamente in pausa la tua musica quando li togli dalla testa. Un caricabatterie Qi di Parrot è incluso nella confezione – come un cavo microUSB per la ricarica standard. Una ricarica di due ore consente la riproduzione di 18 ore con cancellazione del rumore attiva. Questo più o meno coincide con i nostri risultati, anche se inutile dire che vorremmo una maggiore durata di batteria delle Parrot.

La funzionalità più semplice vede i comandi del pannello a sfioramento su tutta la superficie del padiglione destro, con azioni di tocco, trascinamento e scorrimento per il volume, l’attivazione della traccia e l’eliminazione del rumore. Funziona bene nove volte su dieci, sebbene qualsiasi trascinamento casuale (per volume) può essere scambiato per il tocco (per mettere in pausa).

Comfort

L’auricolare destro ha il controllo tattile per il volume, passare alla traccia successiva e sospensione momentanea della cancellazione del rumore
Chiunque abbia familiarità con le Zik 2.0 sarà in grado di dire al suo successore che dista un miglio di distanza. Nelle sue parole, l’azienda francese ha creato “un tocco di couture” con i disegni a forma di padiglione molto belli da vedere. I colori disponibili sono il rosso, verde, nero o marrone in effetto crocodile, effetto overstitch in nero o avorio e una finitura in pelle nera o marrone chiaro. Ragazzi, le Parrot sono ben fatte e perfettamente rifinite. I dettagli cromati opachi sono davvero strepitosi e lo stile di certo non manca, e anche la presa della cuffia è di una certa qualità. I cuscinetti avvolgono completamente le orecchie, una buona tenuta che fornisce un senso di isolamento e la fascia è ben ammortizzata.

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Suono

Non c’è dubbio che le Parrot Zik 3.0 abbiano molto da offrire al consumatore moderno. Ma che senso ha se la qualità del suono non è all’altezza? Potrebbe essere stata la nostra linea di chiusura, perché purtroppo questo è il punto in cui le Parrot perdono il loro vantaggio.
Il rigoroso equilibrio, i dettagli equi e dei medi non molto accentuati fanno di loro un ascolto innocuo. I bassi non sono molto pronunciati, e non c’è molto da fare in modalità dinamica. A questo prezzo i concorrenti si fanno avanti, e come! Dove le Parrot si sentono bene e con un suono quasi perfetto, è nell’ambito della musica classica, dove le note cristalline del pianoforte vengono rese in modo quasi eccelso.

Il nostro verdetto

Purtroppo per Parrot, le funzioni fruttuose non riescono a compensare il suono così così. È una prestazione nella media, non solo quella che porrà le Parrot in cima alla classifica, anche se sono una delle cuffie meglio realizzate che abbia mai provato.