L’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI) ha annunciato i risultati del 2019 relativi alle richieste di brevetto internazionale nell’ambito del Sistema del Trattato di Cooperazione in materia di Brevetti.
Con 1.927 domande, OPPO si colloca tra i top 5 PCT all’interno della classifica delle imprese richiedenti.
Depositando una domanda di brevetto internazionale ai sensi del PCT, trattato internazionale con più di 150 Stati contraenti, i richiedenti possono chiedere la protezione per un’invenzione in un gran numero di paesi.
Dall’inizio del 2009, OPPO sta lavorando per espandere le sue domande di brevetto a livello globale in vari settori tecnologici ed è riuscita a incrementare la propria posizione nella classifica OMPI dalla n. 17 dell’anno scorso alla n. 5 di quest’anno, dopo anni di intenso lavoro.
Ecco i numeri
A marzo 2020, OPPO aveva più di 43.000 domande di brevetto globali, di cui 16.000 già autorizzate. Tra le domande totali, circa l’88%, ovvero più di 38.000, riguardano le invenzioni. OPPO ha depositato più di 3.000 domande di brevetto 5G e 1.900 domande di brevetto legate all’intelligenza artificiale (AI).
A livello globale sono stati depositati oltre 6.100 brevetti di immagine, di cui 2.000 autorizzati. Allo stesso tempo, nel settore della ricarica rapida, OPPO ha depositato più di 2.700 domande a livello globale, di cui più di 1100 sono state autorizzate.
Ying Feng, Senior Director of Intellectual Property Dept. di OPPO, ha dichiarato: “I risultati delle domande internazionali PCT 2019 in cui OPPO si è classificata al quinto posto hanno rivelato che la strategia di spostare il nostro impegno nell’ambito delle domande di brevetto dalla Cina all’estero, ormai da diversi anni, si è dimostrata efficace”. Feng ha poi aggiunto:
OPPO ha sempre attribuito grande rilevanza allo sviluppo dei brevetti, impegnandosi continuamente per rafforzare i propri investimenti e l’esplorazione di tecnologie all’avanguardia. Tony Chen, Fondatore e CEO di OPPO, ha dichiarato che OPPO investirà 7 miliardi di dollari in R&S nei prossimi tre anni.