Intro
In occasione del suo decimo anniversario, la compagnia Nitroplus, publisher giapponese autore di numerose visual novel, ha deciso di rilasciare un fighting game 2D (dalle nostre parti conosciuto come picchiaduro) che presenta un roster di personaggi provenienti da svariate light novel, manga ed anime prodotti nel tempo dalla stessa casa produttrice nipponica. Dopo diversi anni di sviluppo a dir poco travagliato (l’anniversario è caduto infatti nel 2010), la produzione di Nitroplus Blasterz Heroines Infinite Duel è stata affidata alla software house Examu, conosciuta soprattutto per la capacità di sviluppare picchiaduro in 2D, come ad esempio il ben più noto Arcana Heart.
Gameplay solido che si lascia videogiocare bene
Il videogame può vantare un roster di ben 32 personaggi tutti femminili, di cui però solo 12 sono giocabili, mentre gli altri 20 sono dei personaggi di supporto che vi assisteranno nel corso dei vari match. Quello che ci troviamo di fronte è la più classica delle modalità Arcade costituita da un totale di 7 match e una storia tranquillamente trascurabile, che rimane pressoché identica per ogni personaggio, una modalità Versus nella quale potremo sfidare i nostri amici in multiplayer (per un massimo due giocatori) sia in offline che online, la modalità Score Attack dove dovremo completare la modalità arcade, snellita di dialoghi e intermezzi, nel più breve tempo possibile e l’immancabile modalità Training dove potremo allenarci nelle nostre combo. La vera punta di diamante di tutte le modalità resta comunque la cosiddetta “Another Story Mode“, una modalità storia alternativa con un’impostazione vicina alle visual novel puramente giapponesi e sbloccabile solo dopo aver completato per la prima volta la suddetta modalità Arcade.
Appare evidente la tipologia di picchiaduro che Examu ha voluto dare al suo titolo, con un gameplay che ricorda molto da vicino titoli come Arcana Heart e Acquapazza, dove il dinamismo e la concatenazione di lunghe combo la fanno da padrone. Oltre alle classiche frecce direzionali, dovremo quindi essere in grado di combinare i vari tasti quadrato, cerchio e triangolo che corrispondono rispettivamente agli attacchi deboli, medi e pesanti. Con il tasto R1 potremo invece rotolare verso il nemico, oppure attivare uno scudo semplicemente tenendolo premuto mentre si indietreggia, bloccando le combo nemiche in casi di estremo bisogno. Tra le aggiunte che rendono i combattimenti più profondi e avvincenti, troviamo la possibilità di richiamare in proprio aiuto uno dei due partner disponibili a ogni match, con la pressione dei tasti L1 o L2. A questo punto si attiverà un’animazione, che infliggerà consistenti danni all’avversario, senza smorzare il ritmo e il dinamismo che contraddistinguono i vari combattimenti.
Commento finale
Dopo averlo testato abbastanza a lungo la mia opinione su questo gioco è comunque positiva perchè a mio avviso è un videogioco molto divertente e non è il solito picchiaduro dove una volta imparate 2 mosse vi basta ripeterle sempre per battere gli avversari, è un gioco dove la strategia, il giusto personaggio e il tempismo la fanno da padrone, e se amate i videogames impegnativi e vi piacciono le sfide non rimarrete delusi, se invece cercate qualcosa di meno impegnativo potete sempre diminuire la difficoltà. È ottimo sia per una serata di sfide con amici, sia giocato in single player in modalità Storia per godersi appieno l’animazione in Visual Novel in puro stile giapponese.