Meizu Pro 7: la Recensione di SpazioiTech!

Meizu Pro 7

Cari lettori di Spazio iTech, oggi vogliamo portarvi la nostra recensione di Meizu Pro 7. Quest’anno l’azienda cinese ha voluto fare le cose in grande e stupire tutti con un display secondario posto sul retro dello smartphone. Sicuramente l’idea è originale, ma ci avrà colpito?. Se volete saperne di più leggete la nostra recensione completa!

Design e Costruzione

Sul fronte troviamo il display nel formato classico, 16:9, il tasto fisico con funzione mtouch e mback, la capsula auticolare al cui interno è presente il led di notifica e la camera frontale. In corpo dello smartphone per il resto è un monoscocca in alluminio. Sul retro salta subito all’occhio la cosa più “strana” di questo Meizu Pro 7, il display secondario o “finestra” come la chiama l’azienda. Subito sopra ad essa sono presenti le due fotocamere con il dual LED flash.

Sopra e sotto, ai margini del frame, troviamo le bande in plastica per le antenne, che non ne rovinano affatto il design. Infine in basso a destra vi è il logo dell’azienda, leggermente incavato nella scocca, di color argento, davvero gradevole. Lungo il frame troviamo: sul lato destro il tasto power ed il bilanciere del volume, sopra il secondo microfono, a sinistra il carrellino per le due SIM e sotto lo speaker di sistema, la porta Type-C, il primo microfono ed il jack audio da 3,5 mm.

Meizu Pro 7

Dal punto di vista costruttivo Meizu Pro 7 non ha nulla da invidiare agli altri top di gamma. Tenendolo in mano si ha decisamente un effetto premium. La sensazione di sentire sul retro lo stacco tra l’alluminio della scocca e il vetro del second display è strana e bisogna farci l’abitudine. Gradita la presenza nella confezione di una cover semi-rigida, di cui però non ho sentito il bisogno viste le dimensioni contenute del dispositivo.

Hardware

Il Meizu pro 7 ha una scheda tecnica di tutto rispetto. Troviamo infatti:

  • Dimensioni: 147,6 x 70,7 x 7,3 mm
  • Peso: 163 grammi
  • Display: 5,2” Super AMOLED, 1920 x 1080 pixel, 423 PPI,
  • CPU: Helio P25 octa-core a 2.6 GHz
  • GPU: Mali-T880
  • RAM: 4 GB LPDDR4X
  • Memoria interna: 64 GB UFS 2.1 non espandibile
  • Fotocamere posteriori: due sensori da 12 MP f/2.0, uno RGB ed uno monocromatico
  • Fotocamera anteriore: 16 Megapixel con apertura f/2.0
  • Connettività: Dual SIM Dual Standby (presente banda 20), Bluetooth 4.2, WiFi a/b/g/n a doppia banda, WiFi Direct, GPS, A-GPS, GLONAS, USB Type-C
  • Batteria: 3000 mAh con ricarica rapida mCharge
  • Android 0 Nougat con personalizzazione Flyme 6.1.3.2G Certificata Google
  • Altro: Lettore d’impronte digitali mTouch

Display

Anteriormente troviamo un pannello da 5,2 pollici FullHD in tecnologia Super AMOLED. Un ottimo display, che mantiene lo standard classico in 16:9, con una taratura dei colori davvero fedele alla realtà. Ottimo anche il funzionamento del sensore di luminosità sempre preciso.

Non possiamo non menzionare il second display, con una diagonale di 1,9 pollici, anch’esso in tecnologia Amoled, con una risoluzione di 240 x 536 pixel.

Meizu Pro 7

Batteria e connettività

La batteria da 3000 mAh non ci fa certo urlare al miracolo, ma in un device così compatto risulta adeguata. Meizu Pro 7 ci fa coprire una giornata medio-intensa sempre. Durante la nostra prova l’abbiamo utilizzato sempre con 2 SIM all’interno e abbiamo superato le 4 – 4 ½  ore di display attivo in una giornata intera di utilizzo prevalentemente in 4G.

Per quanto riguarda la connettività è molto gradita la presenza della banda 20. Il Bluetooth è presente nella versione 4.2 e fortunatamente qui è presente il jack audio da 3,5 mm. La ricezione è nella media, ma non raggiunge i livelli di alcuni top di gamma. Manca purtroppo l’NFC.

Software e prestazioni generali

Finalmente Meizu ha fatto la pace con Google e questo Meizu Pro 7 è il primo smartphone dell’azienda cinese a ricevere la certificazione ufficiale dalla grande G. Dunque abbiamo un software che per la prima volta ha tutti i servizi di Google preinstallati e perfettamente funzionanti. Troviamo la Flyme 6.1.3.2G basata su Android 7.0 Nougat con le patch di sicurezza aggiornate a settembre 2017. Quando si tratta di SoC Mediatek sono sempre molto scettico, ma questo Pro 7 va davvero bene. Sempre fluido e reattivo, ottimizza al meglio le prestazioni di un chip che sulla carta di potenza ne ha da vendere. L’interfaccia utente è minimale, con diverse chicche software. Adoro le gesture a schermo spento e ancora di più la funzione mBack del tasto frontale. Peccato che la certificazione di Google abbia tolto la possibilità di spegnere il display con una pressione prolungata del tasto home.

Meizu Pro 7

Multimedia: speaker e fotocamera

Lo speaker è mono, ma la potenza sonora è elevata. Il suono è pulito e non distorce. In chiamata il volume della capsula auricolare non è dei più alti mai provati, ma fa il suo e riusciremo a sentire l’interlocutore a meno che non siamo in un luogo molto rumoroso.

Per quanto riguarda il comparto fotografico troviamo un sistema di dual camera posteriore. Troviamo due sensori da 12 Megapixel, uno RGB ed uno monocromatico. Entrambi hanno apertura f/2.0. La fotocamera anteriore invece ha un sensore da 16 Megapixel con apertura f/2.0.

Le foto di questo Meizu Pro 7 sono decisamente buone. In condizioni di buona luce sono di ottimo livello, con una buona gestione delle luci e colori. Però quando la luce cala gli scatti si impastano e cresce il rumore. Deludente invece l’effetto sfocatura, che dovrebbe sfruttare entrambe le camere per generare un effetto bokeh che non riesce al meglio (credo sia una cosa che verrà sistemata via software).

Il sensore monocromatico dona scatti luminosi ed artistici, con un ottimo livello di dettaglio. Probabilmente non è l’implementazione di dual camera più utile, ma la resa è davvero ottima.

I video dovrebbero raggiungere il 4K a 30 fps, ma nella versione software certificata ad ora non ha questo standard. Dunque la risoluzione massima è il FullHD dove le riprese sono buone ma si sente l’assenza di stabilizzazione. C’è la possibilità di effettuare degli slow motion o dei time lapse.

Per quanto riguarda la camera anteriore troviamo un sensore da 16 Megapixel con apertura 2.0. Le foto risultano molto buone, ma la possibilità di scattarsi selfie con la camera principale grazie al display secondario fa passare in secondo piano tale sensore.

Conclusioni

Meizu Pro 7 è un dispositivo davvero molto interessante, soprattutto ora che ha un software che va a braccetto con i servizi Google. Compatto e maneggevole, ho trovato davvero comodo l’utilizzo di un tasto fisico frontale. Questo dispositivo si distingue certamente anche per l’ottima qualità costruttiva. Ottimo anche il display principale, mentre quello secondario infine è solo una scelta di marketing per distinguersi dagli altri. Peccato solo per il prezzo, 499 euro di listino in Italia, che risultano davvero alti, non per quello che offre di per sé, ma soprattutto per il confronto con il prezzo di lancio in Cina. Fortunatamente lo street price ci mette una pezza e gli dona un’ottima visibilità!

Vi ricordiamo infine di vedere la nostra video-recensione per apprezzare al meglio le caratteristiche di questo device e vi ricordiamo di commentare qui sotto o sulle nostre pagine social per farci sapere la vostra opinione. Conta moltissimo il vostro parere!