Matrix PowerWatch 2 il wear che si ricarica con l’energia solare

PowerWatch

Il PowerWatch rimane un prodotto veramente particolare almeno sulla carta. Stiamo parlando di uno smartwatch che non necessità di essere ricaricato in modo tradizionale, ma bensì sfrutta il calore corporeo per generare energia e quindi ricaricarsi. La novità però è che il progetto è praticamente «morto» e ha lasciato spazio al PowerWatch 2 che utilizza un sistema diverso di ricarica.

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Se prima si era pensato di utilizzare un sistema di ricarica (molto affascinante) di ricarica tramite l’energia generata dal corpo ora invece il successore di tale wearable utilizzerà l’energia solare. Il co-fondatore e CEO di Matrix l’azienda che è alla base di tutto Akram Boukai ha affermato che la ricarica avverrà tramite ricarica solare mediante un anello attorno al display che convertirà la luce solare in energia. Questo fa si che l’orologio sia praticamente eterno e che possa finalmente essere il primo wear ad essere utilizzato con costanza e senza preoccupazione di doverlo ricaricare al mattina per monitorare il sonno. Il modello in questione ha oltre alla citata ricarica solare il GPS integrato, molto utile per utilizzarlo come fitness tracker. Il CEO ha affermato che il prossimo aggiornamento comprenderà il rilevamento automatico dell’allenamento per la corsa, ciclismo e nuoto. L’orologio si interfaccia con la propria companion app disponibile per Android e iOS con il supporto a Google Fit e Apple Health. PowerWatch 2 è disponibile su indiegogo con un prezzo di lancio di 200 dollari, circa 300 dollari in meno rispetto al prezzo che avrà a fine campagna. Le prime spedizioni arriveranno a giugno con però la possibilità di vedere spedite le prime unità anche prima essendo il progetto già a buon punto. Per chi sta cercando un prodotto particolare e diverso dai soliti wear potrebbe essere un’ottima occasione anche perché potenzialmente potrebbe trattarsi un wearable perfetto.

SOURCEwareable.com
Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].