Magic Leap One due processori di cui uno sarà il Tegra X2

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Magic Leap One da progetto super segreto che era siamo arrivati a conosce praticamente tutto. Il visore AR è stato «spoilerato» dalla stessa azienda che ha deciso di rilasciare qualche informazione in più su questo rivoluzionario quanto imminente wearable.

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Imminente non è stato scelto a caso, infatti il lancio è previsto per questa estate, un notevole passo in avanti rispetto alla data stimata di fine 2018 che l’azienda aveva comunicato tempo fa. Quello che sappiamo che il Magic Leap One sarà mosso da un processore nVidia Tegra X2 scelto per le sue incredibili prestazioni addirittura superiori a quelle di una Nintendo Switch. Alan Kimball responsabile dello sviluppo del prodotto ha dichiarato che il Tegra non sarà il solo processore presente sul dispositivo ma bensì esso sarà solamente relegato alla parte grafica per lasciare spazio alla parte logica ad un secondo processore (ancora segreto). La scelta di avere due processori è per evitare situazioni di stallo dove il processore non riesce a gestire da solo l’enorme carico di lavoro richiesto, non tanto dalle applicazioni attuali ma quanto da quelle che verranno. Magic Leap non passerà sicuramente in sordina questo è chiaro anche dalle dichiaraizoni di AT&T che ha annunciato che sarà lei a curare il lancio e la distribuzione sul territorio americano. L’accordo è totale anche sull’utilizzo delle proprie reti per sfruttare a pieno il dispositivo anche la nuova rete 5G.

L’accordo sottolinea la compagnia telefonica americana è rivolta al modello consumer e non di certo alla versione Creator Edition che è rivolta agli sviluppatori. Gli sviluppatori potranno utilizzare l’SDK mostrato in un demo dove si vedere che il dispositivo riesce a riconoscere i gesti dell mani, e sopratutto riconosceva in modo dettagliano tutti i segmenti della mano mostrando un movimento fluido e molto naturale. Il prezzo purtronno non è dato saperlo ma l’azienda afferma che non sarà più costoso di uno smartphone di fascia alta. Non resta che aspettare e vedere se le attese saranno rispettate.

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SOURCEwareable.com
Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].