I rapporti sul Galaxy S10 continuano a diffondersi, infatti dopo la presentazione di Note 9, tutta l’attenzione si è spostata sul prossimo smartphone di punta della compagnia, previsto per il 2019. Si ritiene che Samsung lancerà tre modelli di Galaxy S10, su cui dovrebbe debuttare il sensore di impronte digitali in-display.
Rapporti precedenti avevano suggerito che, ad eccezione del modello Galaxy S10 entry-level, le due varianti rimanenti avrebbero avuto un sensore di impronte digitali in-display. Un nuovo rapporto della Corea del Sud afferma oggi che sarà effettivamente presente su tutte e tre le varianti del Galaxy S10.
Oltre al modello entry-level, Samsung ha annunciato il lancio dei successori del Galaxy S9 e Galaxy S9 + il prossimo anno rispettivamente con un display Infinity curvo da 6,2 pollici e 6,44 pollici.
Un rapporto del mese scorso affermava che il sensore di impronte digitali del modello entry-level sarebbe stato posizionato sul frame del dispositivo invece che sul retro, come Samsung ha fatto con gli ultimi modelli.
Il rapporto di oggi racconta una storia diversa del tutto. Afferma che tutte e tre le varianti del Galaxy S10 presenteranno un sensore di impronte digitali in-display, l’unica differenza sarebbe la tecnologia utilizzata per questa implementazione.
I due modelli di fascia alta presumibilmente avranno un sensore di impronte digitali su display ad ultrasuoni, mentre il modello entry-level otterrà un sensore di impronte digitali ottico. Il sensore a ultrasuoni dovrebbe essere fornito da Qualcomm.
Il modello ad ultrasuoni funziona trasmettendo un impulso ultrasonico contro il dito per mappare i pori e le creste che sono uniche per ogni impronta digitale. I sensori a ultrasuoni sono più accurati delle loro controparti ottiche poiché è possibile una riproduzione 3D avanzata dell’impronta digitale utilizzando i dati di profondità aggiuntivi raccolti.
Un sensore ottico di impronte digitali funziona in modo molto simile a una fotocamera digitale, poichè cattura un’immagine bidimensionale dell’impronta digitale. La precisione tende a diminuire se il dito che si sta scannerizzando è troppo bagnato, asciutto o sporco. Anche le luci esterne possono ostacolare le sue prestazioni.
Ovviamente non stiamo dicendo che i sensori ottici siano completamente inutili. Diversi produttori di smartphone cinesi hanno già rilasciato dispositivi con questa tecnologia, che è tre volte più economica dei sensori a ultrasuoni, il che spiegherebbe perché Samsung potrebbe aver deciso di utilizzarlo per il modello Galaxy S10 più economico.
Ovviamente si tratta solo di rumor, poichè Samsung deve ancora confermare se sta per lanciare effettivamente tre modelli del Galaxy S10, e tanto meno ha rivelato le tecnologie che adotteranno.