Il Lenovo VP, Chang Cheng, sembra essere particolarmente interessato alla promozione del prossimo top di gamma dell’azienda, lo Z5. Dopo aver mostrato il design senza cornice dello smartphone, Cheng ha condiviso altre informazioni sul suo account di social media, affermando che lo smartphone sarà offerta addirittura con ben 4 TB di memoria interna. Il teaser ha anche ribadito il fatto che il dispositivo sarà ufficialmente presentato a giugno, quindi non manca molto.
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4 TB di memoria flash non sono mai stati visti su uno smartphone prima d’ora e il produttore cinese non ha fornito informazioni sufficienti su come gli utenti saranno in grado di sfruttare questa grande quantità di memoria. È possibile che i clienti vedranno questi 4 TB suddivisi in memoria interna, memoria espandibile e cloud storage.
Con questa mossa Lenono potrebbe aver appena scatenato una nuova guerra contro i suoi concorrenti e potremmo vedere altre società cinesi offrire memorie di archiviazione sempre più alte nei loro dispositivi in futuro. Attualmente, a seconda della fascia di prezzo, la maggior parte degli smartphone ha una memoria integrata che va da 16 GB fino a 256 GB.
Tuttavia, Lenovo ha sicuramente alzato il livello offrendo 4 TB di spazio di archiviazione e altri OEM ora dovranno fare il loro gioco. Il design del telefono, invece, assomiglia molto all’approccio adottato dal Vivo APEX, con il VP di Lenovo che afferma che sono stati necessari 18 brevetti e 4 scoperte tecnologiche per ottenere questo design.
E’ possibile presumere che sarà presente un lettore di impronte digitali in-display.
Ma ovviamente non poteva mancare il capitolo autonomia, a riguardo Chang Cheng afferma che lo smartphone può durare fino a 45 giorni di standby, il che sembra davvero incredibile, rispetto agli standard attuali.
Non ci sono informazioni sulla capacità della batteria stessa, ma possiamo presumere che sarà molto grande. Tuttavia, 45 giorni di standby con una singola carica non possono essere raggiunti solo aumentando la capacità della batteria, quindi è probabile che siano dovuti qualche nuova ottimizzazione del software, probabilmente aiutata dall’intelligenza artificiale.
