Grande protagonista – oltre a Microsoft – sul palco della Game Developers Conference 2017 è stata Nintendo. All’evento hanno partecipato il director, il tech director e l’ art director di The Legend of Zelda: Breath of the Wild per discutere dello sviluppo di quest’ultimo capitolo della saga.
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Gli sviluppatori di Nintendo hanno spiegato che la sfida più grande per realizzare il nuovo capitolo di Zelda è stata quella di trasformare un gioco passivo in uno attivo, sperimentando un sistema basato sulla fisica e la chimica per creare un gameplay più libero.
Hanno anche aggiunto che per risparmiare soldi e tempo con le sperimentazioni dei vari sistemi come quello del Trial and Error, Nintendo ha realizzato una versione prototipo in 2D di Zelda: Breath of the Wild. Di seguito potete dare uno sguardo alla versione 2D di Link mentre usa la la Tavoletta Sheikah:
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Se l’idea di un prototipo in 2D di Zelda: Breath of the Wild vi incuriosisce fate un salto sull’account Twitter di Nintendo, dove potete trovare diverse diapositive dei concept testati nel corso della realizzazione del gioco.