In occasione del 48° congresso nazionale della sanità Microsoft e Fondazione SIRM – Società Italiana di radiologia medica e interventistica – hanno annunciato un nuovo progetto pilota in collaborazione con PWC, Teorema Engineering e FifthIngenium volto ad accelerare la trasformazione digitale nel sistema sanitario italiano facendo leva su HoloLens, il dispositivo per la realtà mista di Microsoft.
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La Fondazione SIRM con questo progetto intende testare le potenzialità d’uso di HoloLens nella Radiologia Interventistica come “acceleratore” dei processi di trasformazione digitale, sia in ambito formativo che nell’ambito dell’operatività clinica/chirurgica. Le esigenze sono quindi duplici:
- Trasformare le immagini in 3D e renderle fruibili in ambito formativo con simulazione di procedure interventistiche di base e complesse, sfruttando le caratteristiche della Mixed Reality;
- Rendere le immagini radiologiche utilizzabili in modo semplice nella attività della sala operatoria e, in ambito diagnostico-terapeutico, consentire una più intuitiva e completa valutazione del quadro clinico con una più precisa pianificazione delle procedure interventistiche da adottare.
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La soluzione implementata dal Team di progetto garantisce i seguenti benefici:
- L’utilizzo di dati reali provenienti da immagini DICOM offre in fase di training una casistica molto più ampia rispetto agli approcci tradizionali;
- La fruibilità via web e su piattaforma mobile rende le informazioni condivisibili anche da remoto e abilita scenari di collaborazione e condivisione di competenze ed esperienze ovunque l’esperto si trovi;
- La condivisone di ologrammi 3D su Mixed Reality migliora l’efficacia e riduce i tempi di formazione degli specializzandi, offrendo una prospettiva completamente nuova e una esperienza condivisa unica;
La costante disponibilità per il radiologo interventista dei dati del paziente in 3D e in tempo reale aiuta a ridurre il rischio clinico e migliora gli esiti della cura. Cosa ne pensate di questa soluzione in campo medico? Fateci sapere la vostra opinione qui sotto nei commenti o sulle pagine social di Spazio iTech