Jabra Elite Sport, la recensione di SpazioiTech delle cuffie wireless sportive

Le ho usate veramente moltissimo nei 2 mesi che sono trascorsi da quando le ho ricevute. Sia nella loro veste preferita (l’attività sportiva), sia nella quotidianità di tutti i giorni. Ora sono pronto a dare un giudizio sulla mia esperienza con le Jabra Elite Sport.

Si tratta del modello di punta per quanto riguarda il portfolio Jabra pensato per lo sport in un contesto completamente senza fili. Come per le più famose AirPods, queste Elite Sport si compongono infatti di due auricolari completamente autonomi. In questo caso si tratta però di auricolari in-ear che, nel caso di prodotti dedicati agli sportivi, pongono la problematica di avere la giusta stabilità durante ogni tipo di movimento.

Jabra viene in contro a questa esigenza con una dotazione completa in tutto, con tre misure di gommini, sia in silicone che in gomma piuma, e altrettante alternative per quanto riguarda la struttura ad archetto da incastrare nell’orecchio. Con tutte le combinazioni disponibili è praticamente impossibile non trovare il setting perfettamente stabile. Proprio però per via della conformazione pensata per incastrarsi nel padiglione auricolare, per via delle dimensioni potrebbero creare disagio a chi ha le orecchie più piccole. Inoltre, per avere la massima stabilità ricercata, non sono immediati da indossare. Io personalmente ho bisogno di usare tutte e due le mani libere per indossare entrambi gli auricolari.

L’utilizzo è veramente immediato e, dopo aver fatto l’abbinamento iniziale con il dispositivo, basterà semplicemente estrarle dalla confezione e si collegheranno immediatamente, senza bisogno di premere alcun tasto. La stessa cosa per quanto riguarda lo spegnerle. Basta toglierle e rimetterle nella confezione. Questa, oltre che essere utile a non perderle, funziona come base di ricarica, andando ad alimentare gli auricolari ogni volta che vi saranno riposti. Comoda, peccato che si alimenti solamente con micro USB e non type-C e che sia molto lenta a ricaricarsi. Chiudendo si attiveranno inoltre i led di stato, che indicano il livello di carica di cuffie e custodia.

A differenza di molti auricolari true-wireless che sono limitati nei comandi, queste Elite Sport hanno tutto. Su quello sinistro troviamo i due tasti del volume che, permettono anche di cambiare traccia con una pressione prolungata. Sull’auricolare destro troviamo invece il tasto per avviare l’applicazione Jabra Sport e quello accensione. Quest’ultimo risulta praticamente inutile a questo scopo, dato che si accendono e spengono in automatico prendendole dalla e riponendole nella confezione. Con una lunga pressione si può però avviare l’assistente Google o Siri, mentre premendo una sola volta mette in pausa la musica o risponde alle chiamate. Se avere i tasti risulta una cosa molto comoda, con queste Elite Sport risulta anche fastidioso. Sembrerà di infilarsi uno spillo in un’orecchio ogni volta che li si va a premere.

Una volta indossati, l’isolamento è ottimo, soprattutto con i gommini in gomma piuma. Per non rimane però sempre estraniati, entrambi gli auricolari sono dotati di microfono, che rimanda in cuffia i rumori che ci circondano. Basta un doppio click sul tasto accensione per attivare o disattivare la funzione, sia che si con la musica in riproduzione che in pausa. Una feature che funziona molto bene e che ho trovato estremamente comoda, soprattutto in palestra, dove magari si tende a scambiare due parole e continuare a togliere l’auricolare risulterebbe noioso. L’ho usata anche molte volte in spiaggia, anche quando c’era molto vento, riuscendo a parlare con mia moglie senza nessun fruscio di disturbo.

L’ascolto musicale è decisamente buono per il tipo di prodotto, ricco ai bassi e con un volume molto potente.

La loro propensione allo sport non si limita però solamente alla stabilità nell’orecchio, ma anche alla presenza di un cardio frequenzimetro nell’auricolare destro e di un accelerometro. Il primo funziona discretamente bene, con una buona approssimazione della frequenza reale. Non è perfetta, ma l’accuratezza è in linea con quella dell’Apple Watch e di altri wearable. Il secondo risulta molto utile, permettendo di avere il conteggio dei passi e anche delle ripetizioni in alcuni esercizi a corpo libero.

Tutta la parte di dati viene gestita dall’applicazione Jabra Sport dedicata, che permette di tracciare il proprio allenamento, ci segue come personal coach e ci elabora i risultati ottenuti. Non è male come software, peccato che non si integri con Google Fit. Le cuffie risultano comunque compatibili con altre applicazioni, come Strava e Runtastic.

Ad ultimo, l’autonomia, cosa fondamentale per delle cuffie wireless. Quello che sto usando è il modello 2016 che propone 3 ore di autonomia e fino a tre ricariche complete con la custodia. Per esperienza posso confermare il tutto. La versione acquistabile ora, uscita a fine 2017, incrementa l’autonomia a 4 ore e mezza, mantenendo le 3 ricariche complete. Oltre a questo, aggiunge anche l’impermeabilità. In ogni caso bel lontano dall’autonomia delle AirPods in abbinata alla confezione.

Jabra Elite Sport: ottime per lo sport, un po’ care per il resto…

Volendo concludere, il prodotto è ottimo, soprattutto per chi sta cercando un fido compagno per i propri allenamenti. L’audio è potente e la stabilità nell’orecchio è perfetta. Inoltre la presenza dei microfoni è comodissima. Risulta invece un po’ scomodo per l’utilizzo di tutti i giorni, essendo sempre un po’ impacciati nell’indossare gli auricolare. Inoltre il fastidio fisico che si prova nel premere i tasti è abbastanza noioso. Alla valutazione bisogna anche aggiungere però il prezzo di 249,99€, che non sono pochi. Se quindi state cercando un gadget che, oltre ad offrire una buona esperienza di ascolto, possa fungere da activity tracker, queste Elite Sport potrebbero fare al caso vostro. Se invece del tracciare l’attività fisica vi importa poco, forse è meglio guardare altro. Ci sono eccellenti cuffie true-wireless che costano molto meno.