Injustice 2 | Recensione | PS4

Intro:

Il tempo vola quando ci si diverte giocando coi videogames, eppure è difficile credere che siano passati più di quattro anni da quando è stato rilasciato il primo Injustice: Gods Among Us. NetherRealm, lo sviluppatore, è stato molto impegnato in tutto questo tempo, per mettere a punto un sequel originale molto valido. Il Tempo per vedere se questo Injustice 2 può rispettare gli alti standard fissati del primo episodio è finalmente giunto.

Ad un primo impatto, Injustice 2 sembra veramente un qualcosa di fenomenale. È molto difficile credere che sia stato sviluppato con il motore Unreal 3. Eppure questo motore grafico (anche se un pò vecchiotto) risulta essere perfetto per un gioco di combattimento come questo Injustice 2, tenendo presente che riesce a girare benissimo a 60 fotogrammi al secondo, il che è di cruciale importanza soprattutto per questa tipologia di videogame dove bisogna combinare mosse e combo di attacco e di difesa in maniera frenetica. Sono rimasti del tutto fedeli al primo episodio denominato Injustice: Gods among Us, i cutscenes che presentano i soliti filtri cinematografici da post-produzione.

Buoni o cattivi?

Se avete mai giocato un videogame prodotto da NetherRealm negli ultimi due anni, allora sapete sicuramente che hanno costantemente incrementato le proprie capacità di narrazione cinematografica. La storia si svolge qualche tempo dopo gli eventi del primo gioco ed è ambientato nell’universo alternativo dove Superman è imprigionato (pare strano ma è cosi) sotto una sfera alimentata da raggi di sole rosso e Batman è attivamente impegnato nei panni di Bruce Wayne a riportare l’ordine sulla Terra. A prescindere dalla trama, sin dai primi minuti si capisce come la normale ottica buoni/cattivi sia fin troppo semplicistica nell’universo di Injustice. Troviamo ad esempio, un pò a sorpresa, un Harley Quinn dalla parte dei buoni, per certi versi molto simile a quella vista nella pellicola Suicide Squad. Oppure troviamo anche un Barry Allen aka Flash esiliato da Batman per le sue malefatte. La trama si snoda attraverso tutti i personaggi del roster, talvolta permettendoci di impersonarli, altre volte facendoceli trovare contro. Così come nel precedente capitolo, potremo vivere diversi finali sopratutto in base alle scelte che faremo, ma non vogliamo svelarvi nulla di più.

Parlando della modalità campagna in single player, è possibile completare il gioco in circa tre o quattro ore, a seconda del livello di difficoltà scelto. Ci sono cinque livelli di difficoltà, da molto facile a molto difficile, dove quelli più elevati sono riservati a tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza di gioco in preparazione ai futuri combattimenti contro giocatori reali nella modalità online.

Sbloccate tutto!

È davvero incredibile la maniacale attenzione che il team di sviluppo ha riversato su ogni singolo personaggio. Oltre ad essere estremamente caratterizzati, ognuno ha uno suo preciso stile di gioco dipendente non solo dalle mosse a disposizione, ma anche dalla stazza e dalla classe di appartenenza. Batman ad esempio riesce a convogliare i pipistrelli robotici contro il suo avversario. D’altronde anche in Injustice: Gods Among Us ogni personaggio poteva vantare un gran numero di mosse e il medesimo grado di caratterizzazione. E quindi, quali sono le novità?

Innanzitutto, ciò che va ad incidere sul gameplay è il sistema di equipaggiamento e le abilità. Affrontando la campagna single player sbloccherete dei forzieri in cui scovare pezzi di equipaggiamento casuali. Questi pezzi non rappresentano solo modifiche a livello estetico, ma oggetti utili a migliorare le statistiche come forza, abilità, difesa e salute e a sbloccare oggetti aggiuntivi. Questi ultimi possono risultare utili ad affrontare determinati personaggi. Un torace dedicato alla tuta di Flash ad esempio potrebbe permettergli di difendersi meglio contro avversari meccanici (come Cyborg); dei guanti particolari per Batman invece potrebbero rendere i colpi più efficaci contro nemici kryptoniani e così via. Ogni pezzo ha un certo grado di rarità e può essere indossato solo dopo aver raggiunto un determinato livello di esperienza.

Videogiocare all’infinito ed oltre!

L’altra enorme novità riguarda una modalità alternativa alla campagna single player, quella che veramente ci permette di apprezzare le novità a livello di meccaniche introdotte in questo capitolo. Stiamo parlando del Multiverso, una evoluzione della modalità single player che potenzialmente ci permette di goderci Injustice 2 all’infinito. Questa nuova modalità propone varie sfide su pianeti diversi appartenenti appunto a varie dimensioni che ci permettono di partecipare a sfide sempre più complesse e, soprattutto, di accumulare livelli ed oggetti per migliorare i 29 personaggi che compongono il roster. Evolvere i svariati personaggi permetterà di buttarsi nella mischia online e partecipare a competizioni multigiocatore. Tra l’altro Injustice 2 avrà il suo momento di gloria anche nel campo degli eSport.

Commento finale:

NetherRealm anche stavolta ha prodotto un ottimo gioco in quanto a livello grafico questo Injustice 2 è uno spettacolo da godersi e da vivere in prima persona, grazie anche alle transizioni tra narrazione e fasi di gioco. L’aggiunta delle dinamiche legate al Multiverso e al sistema di abilità ed equipaggiamento fanno sì che questo secondo capitolo abbia molto di più da offrire in quanto a longevità. I fan dei picchiaduro difficilmente non potranno apprezzarlo. La scelta di limitare i movimenti dei personaggi alle due classiche dimensioni fa sì che il giocatore abbia a che fare con una classica impalcatura da fighting game. Sorprende anche il gran numero di combo che è possibile effettuare, lo stile di gioco dei vari personaggi e il grado di personalizzazione offerto da abilità e oggetti. Non sembra nemmeno esserci problemi per quanto riguarda il bilanciamento dei vari personaggi. Il tutto è accompagnato da una buona colonna sonora e per quanto riguarda la versione italiana da un doppiaggio davvero di altissimo livello. Acquistando Injustice 2 vi trovate di fronte ad un prodotto completo, caratterizzato da un’ottima longevità, da un roster variegato e da un comparto tecnico di ottima fattura, un must have per tutti coloro che amano questo genere di picchiaduro.